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Calma in Francia dopo l’appello della nonna del ragazzo ucciso: “Fermatevi e non ribellatevi

3 Lug 2023 - Europa

Calma in Francia dopo l’appello della nonna del ragazzo ucciso: “Fermatevi e non ribellatevi

Dopo cinque notti di proteste e violenze in Francia a seguito dell’uccisione di un 17enne da parte di un agente di polizia, la prima notte di calma si è finalmente verificata in risposta all’appello della nonna del giovane. La casa del sindaco di un sobborgo parigino è stata attaccata con un’auto in fiamme, ma la nonna di Nahel M. ha preso le distanze dalla violenza e ha chiesto che i disordini si interrompano, a nome di tutta la famiglia.

Arresti durante la notte

Durante la notte, sono state effettuate 78 fermi in tutto il paese, di cui 20 a Parigi e nei sobborghi. Il governo del presidente Emmanuel Macron ha affrontato questa sfida senza precedenti, cercando di reprimere le proteste e le accuse di razzismo all’interno della polizia francese. Il ministero dell’Interno ha dispiegato 45.000 poliziotti e gendarmi per garantire la sicurezza, dopo che 719 persone erano state arrestate nelle notti precedenti.

L’appello della nonna di Nahel

La nonna di Nahel, Nadia, ha rivolto un appello alle persone ribelli, chiedendo loro di fermarsi e non attaccare proprietà pubbliche. Ha sottolineato che sono le madri che prendono l’autobus, che escono di casa e che la violenza non risolve nulla. In un’intervista telefonica con la televisione BFM, ha condiviso il suo dolore e la sua stanchezza, sottolineando che Nahel è morto e che sua figlia non ha più una vita. Ha espresso la sua frustrazione per aver perso sia sua figlia che suo nipote.

Condanna dell’attacco contro la casa del sindaco

Politici di diversi schieramenti hanno condannato l’attacco alla casa del sindaco di L’Hay-les-Roses, Vincent Jeanbrun, in cui è stata utilizzata un’auto in fiamme come ariete. La moglie e i figli del sindaco erano a casa durante l’attacco, mentre lui era in municipio per gestire i disordini. La moglie è stata gravemente ferita e le autorità hanno aperto un’inchiesta per tentato omicidio. Il sindaco ha dichiarato che l’orrore e la disgrazia hanno raggiunto un nuovo livello.

Nessuna violenza passerà impunita

Nonostante la calma della prima notte, il primo ministro Elisabeth Borne ha sottolineato che atti di violenza come quello che si è verificato sono particolarmente scioccanti e che nessuna violenza passerà impunita. Ha chiesto che i colpevoli siano sanzionati con la massima severità.

Schierate le forze l’ordine

Circa 7.000 poliziotti sono stati schierati solo a Parigi e nei sobborghi, incluso il famoso viale degli Champs-Élysées, in risposta agli appelli sui social media per portare le proteste nel cuore della città. A Marsiglia, che ha visto scontri e saccheggi intensi, la polizia ha disperso gruppi di giovani nel viale principale del centro città, Canebiere.

La tensione rimane alta

La situazione sembra aver trovato una tregua, ma le tensioni restano alte. Il governo francese continua a lavorare per garantire la sicurezza e cercare soluzioni per affrontare le questioni più ampie riguardanti il razzismo e le relazioni tra la polizia e la comunità. Il dialogo e il rispetto reciproco sono fondamentali per superare questa difficile fase e per costruire una società più giusta e inclusiva.

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