Gestione Immigrazione: Bonaccini critica il Governo “Decisioni Centralizzate senza Confronto”
20 Set 2023 - Italia
Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha esposto dure critiche nei confronti del Governo riguardo alla gestione dei flussi migratori, affermando che “il governo ha pienamente fallito la gestione degli arrivi e la redistribuzione” dei migranti. Durante un’intervista a 24 Mattino su Radio 24, ha inoltre evidenziato come molti sindaci di centrodestra siano dell’opinione che la situazione attuale sia insostenibile.
Lampedusa, nel frattempo, continua a essere teatro di nuovi arrivi. Durante la notte, sono giunte nove imbarcazioni, portando circa 200 migranti. L’hotspot di contrada Imbriacola, attualmente, ospita circa 2200 persone e nei piani del giorno vi è il trasferimento di almeno 500 individui.
Bonaccini solleva punti chiave per il governo: la necessità di un tavolo operativo sui migranti, l’adozione di un sistema di accoglienza diffusa, una redistribuzione equa e una dotazione finanziaria appropriata ai Comuni per l’accoglienza dei minori non accompagnati, che al momento sono “tutti a carico degli enti locali”.
Il presidente dell’Emilia-Romagna evidenzia il paradosso dell’attuale Governo: da un lato si parla di autonomia, ma dall’altro si assiste a una centralizzazione delle decisioni a Roma, senza coinvolgere le Regioni o gli enti locali. Quanto ai Centri di permanenza e rimpatrio (Cpr), Bonaccini afferma decisamente: “Per me di Cpr non se ne parla assolutamente”.
Dal Viminale Arriva la Replica
Fonti del Viminale affermano che non sono mai pervenute richieste di incontro da parte di Stefano Bonaccini, successivamente all’ultimo confronto tenutosi il 20 luglio. Tuttavia, Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, ha previsto di contattare il governatore dell’Emilia Romagna per programmare un incontro al ministero nelle prossime ore. Si sottolinea, inoltre, che i dialoghi bilaterali con i rappresentanti delle amministrazioni territoriali sono continui e costanti.