Negoziati tra Azerbaigian e Separatisti del Nagorno-Karabakh: Mosca Sollecita la Pace
21 Set 2023 - Geopolitica
Yevlakh, una città dell’Azerbaigian, sarà teatro dei negoziati tra rappresentanti dell’Azerbaigian e dei separatisti del Nagorno-Karabakh. L’informazione arriva dall’agenzia di stampa russa Interfax, che cita fonti delle autorità del Karabakh. L’incontro segna un momento cruciale nel conflitto, in quanto i separatisti hanno scelto di deporre le armi in risposta alle richieste dell’Azerbaigian.
In un ulteriore sviluppo, le autorità separatiste del Nagorno-Karabakh hanno annunciato un cessate il fuoco. Tale decisione è stata presa in seguito alle proposte avanzate dal comando dei peacekeeper russi. Questo passo verso la pace è avvenuto alle 13 ora locale, come riferisce sempre Interfax, ed è stato poi confermato dal governo di Baku, attraverso un comunicato rilasciato all’agenzia Ria Novosti.
Questi sviluppi avvengono in un contesto di tensioni crescenti. Solo ieri, l’Azerbaigian aveva lanciato un’offensiva militare nella regione contesa del Nagorno-Karabakh, esortando l’Armenia alla resa. La Russia, preoccupata per l’escalation, ha emesso un appello affinché cessassero immediatamente gli spargimenti di sangue e le ostilità, specialmente quelli che coinvolgono la popolazione civile.
Il Ministero degli Esteri russo ha sottolineato l’importanza di tornare ai principi degli accordi trilaterali stipulati tra Russia, Azerbaigian e Armenia negli anni 2020-2022 riguardo al Nagorno-Karabakh. Questi accordi delineano le misure necessarie per giungere a una risoluzione pacifica del conflitto. La dichiarazione russa insiste sul fatto che “la cosa più importante ora è tornare immediatamente al rispetto di tali accordi”.
Inoltre, Mosca esorta entrambe le parti “a fermare le ostilità armate e a fare tutto il possibile per proteggere la popolazione del Nagorno-Karabakh e difendere i suoi interessi”.