Attacco Armato nel Kosovo Settentrionale: Albin Kurti Conferma l’Attacco Terroristico
24 Set 2023 - Europa
Nella notte scorsa, il villaggio di Branjska, situato nella regione a maggioranza serba del Kosovo Settentrionale, è stato teatro di un tragico episodio. Un attacco terroristico orchestrato da individui professionisti e pesantemente armati ha causato la morte di un poliziotto e il ferimento di altri due agenti, i quali fortunatamente sono fuori pericolo. L’attacco è avvenuto nelle vicinanze del paese di Leposavic, quando una pattuglia di polizia ha risposto a una segnalazione riguardo a un blocco stradale all’ingresso del villaggio di Banjska. In quella zona, due camion senza targa ostruivano la strada, ma l’intervento della polizia è stato accolto con una raffica di spari e l’uso di bombe a mano da diverse posizioni.
Il Primo Ministro del Kosovo, Albin Kurti, ha confermato l’episodio e ha dichiarato che si tratta di un attacco condotto da terroristi professionisti, mascherati e fortemente armati. Kurti ha anche sottolineato che la criminalità organizzata, con il sostegno finanziario e logistico di funzionari di Belgrado, sta prendendo di mira il loro Paese. Attualmente, Kurti è in colloquio con gli ambasciatori di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia per affrontare questa situazione critica.
La presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, ha dichiarato che l’incidente, orchestrato da bande criminali serbe, rappresenta un attacco all’ordine pubblico e alla sovranità della Repubblica del Kosovo.
Le forze di pace della NATO sono pronte a intervenire se necessario nel nord del Kosovo e stanno lavorando intensamente per trovare una soluzione ai disordini, ha dichiarato la Kosovo Force dell’Alleanza atlantica.
Il Kosovo Settentrionale è stato teatro di disordini ricorrenti, ma la tensione è aumentata drasticamente a maggio, quando le autorità kosovare hanno deciso di nominare sindaci di origine albanese in quattro comuni a maggioranza serba. Questa decisione ha portato a scontri e proteste che hanno causato più di 30 feriti tra i soldati della KFOR, la forza guidata dalla NATO presente in Kosovo. La Serbia continua a rifiutare di riconoscere l’indipendenza del Kosovo, la sua ex provincia. La popolazione del Kosovo, composta principalmente da circa 1,8 milioni di abitanti di origine albanese, include anche una comunità serba di circa 120.000 persone, concentrata principalmente nel nord del Kosovo.
La situazione nel Kosovo Settentrionale rimane complessa e delicata, con un passato di tensioni etniche e politiche. Gli sviluppi futuri in questa regione continuano a rappresentare una fonte di preoccupazione per la stabilità nei Balcani.