Tensioni al Confine tra Serbia e Kosovo: gli USA Chiedono Ritiro delle Truppe Serbe
29 Set 2023 - Europa
In una mossa che sottolinea la crescente preoccupazione internazionale, gli Stati Uniti hanno esortato la Serbia a ritirare le sue truppe concentrate lungo il confine con il Kosovo. John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha segnalato un “importante dispiegamento militare serbo” nell’area, includendo un’imponente presenza di artiglieria, carri armati e unità di fanteria.
Sebbene Kirby non abbia fatto ipotesi riguardo a un possibile tentativo di invasione del Kosovo da parte della Serbia, la situazione attuale è palpabile. E mentre la Serbia non riconosce l’indipendenza del Kosovo, le tensioni tra le due nazioni sono intensificate negli ultimi giorni. Questo ha portato alla decisione di potenziare la presenza della KFOR, la forza dispiegata dalla NATO in questa ex provincia serba, specialmente nel nord del territorio. Rimane però poco chiaro se ciò significhi un aumento reale delle truppe o solo una ridistribuzione delle forze già presenti.
Nel tentativo di contenere la situazione e evitare ulteriori escalation, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha contattato il presidente serbo Aleksandar Vucic per esprimere la “preoccupazione” degli Stati Uniti e sottolineare l’importanza di “ridurre immediatamente le tensioni e tornare al dialogo”. Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale americano, ha avuto un colloquio simile con il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti.
È fondamentale ricordare che la Serbia non ha mai accettato l’indipendenza del Kosovo, dichiarata nel 2008, dopo una guerra che ha coinvolto guerriglieri kosovari indipendentisti e le forze serbe negli anni ’90.
Il clima di tensione ha subito un’ulteriore escalation con la recente morte di un poliziotto kosovaro albanese, ucciso in un’imboscata nel nord del Kosovo, un’area in cui la popolazione serba è maggioritaria. L’incidente ha scatenato uno scontro a fuoco tra le forze speciali della polizia kosovara e un commando serbo pesantemente armato, rendendo la situazione una delle più gravi degli ultimi anni nella regione.