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Fratelli d’Italia propone legge per tutelare le croci di vetta

4 Lug 2023 - Italia

Fratelli d’Italia propone legge per tutelare le croci di vetta

Giù le mani dalle croci di vetta: lo chiede Fratelli d’Italia con una proposta di legge depositata a Montecitorio. Nei giorni scorsi ha suscitato non poche polemiche l’uscita dello scrittore Marco Albino Ferrari, dimissionario direttore editoriale e responsabile delle attività culturali del Cai (Club Alpino Italiano), sull’opportunità di non erigere nuove croci sulla cima delle montagne del Belpaese. Questo dibattito ha portato ad una proposta di legge presentata dal partito di governo, che mira a tutelare le croci montane come beni di notevole interesse pubblico.

Le parole di Marco Albino Ferrari hanno scatenato una vivace discussione sulla presenza delle croci di vetta sulle montagne italiane. Tuttavia, è importante sottolineare che il presidente generale del Cai, Antonio Montani, ha preso le distanze da tali opinioni, definendole semplicemente “opinioni personali” dello scrittore dimissionario. Nonostante il chiarimento di Ferrari, tre ministri del governo Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini e Daniela Santanché, si sono schierati a difesa dei crocifissi che dominano le vette italiane.

Fratelli d’Italia, il partito di governo, ha deciso di andare oltre e ha presentato una proposta di legge alla Camera dei Deputati. La proposta, firmata dal deputato Antonio Baldelli, membro della Commissione Trasporti, mira a modificare l’articolo 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, al fine di tutelare le croci di vetta e di crinale. Secondo la proposta di legge di Fratelli d’Italia, le croci montane saranno soggette a un vincolo di tutela in quanto beni di “notevole interesse pubblico”.

La proposta di legge evidenzia che le croci sono diventate parte integrante del paesaggio montano italiano e spesso ne rappresentano una peculiarità, ricordando la storia delle zone in cui sono collocate. Le croci, secondo il testo visionato dall’Adnkronos, sono indubbiamente espressione dei valori storici, culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio. La proposta menziona ad esempio la celebre croce del Monte Cervino, diventata un’icona per l’alpinismo mondiale.

Il deputato Baldelli, firmatario della proposta di legge, ricorda l’importanza delle croci montane tramite una famosa foto aerea scattata da Hermann Geiger all’alpinista Walter Bonatti il 22 febbraio 1965. La foto ritraeva Bonatti sulla vetta del Cervino, dopo aver scalato la parete Nord in solitaria e invernale, abbracciando la croce come se fosse un essere umano. Questo esempio rappresenta la profonda connessione tra l’uomo e la natura che ha plasmato il territorio italiano nel corso dei secoli, tramite una stratificazione di simboli e valori.

La proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia mira quindi a ratificare e valorizzare il patrimonio culturale italiano, sottolineando il rapporto millenario tra uomo e natura che ha plasmato il paesaggio italiano. La discussione sul futuro delle croci di vetta sulle montagne italiane continuerà a suscitare dibattiti e opinioni diverse, ma la proposta di legge rappresenta un tentativo di tutelare e preservare questi simboli storici, culturali ed estetici che caratterizzano le montagne italiane.

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