Migranti: raggiunto l’accordo tra i 27 Stati dell’UE
4 Ott 2023 - Europa
È stato raggiunto un accordo tra i 27 Stati membri dell’Unione Europea sul testo fondamentale del regolamento relativo alle crisi nel contesto del Patto dell’UE riguardante i migranti. Questo importante sviluppo è avvenuto tra la tarda serata di ieri e la mattina di oggi, e potrebbe essere stato agevolato da una comunicazione tra Giorgia Meloni e Olaf Scholz. Fonti autorevoli che sono vicine al processo, sebbene non siano entrate nei dettagli, affermano che questo accordo è stato raggiunto a livello politico più elevato.
La presidente della Commissione dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen, ha accolto con favore questo accordo politico e ha dichiarato su Twitter: “Accolgo con favore l’intesa politica raggiunta dagli Stati membri sul regolamento relativo alle crisi. Uniti possiamo portare a termine il Patto sulla migrazione prima della fine della legislatura.”
Fonti italiane hanno sottolineato che questa intesa rappresenta una vittoria. Inizialmente, la Germania aveva sollevato delle obiezioni sul testo. La ministra tedesca Nancy Feaser aveva definito la proposta spagnola come una “linea rossa” e aveva richiesto il sostegno sia della Germania che dell’Olanda, entrambe necessarie per ottenere la maggioranza qualificata.
In risposta, l’Italia aveva richiesto del tempo aggiuntivo per ulteriori discussioni. Inoltre, le tensioni tra Italia e Germania riguardo ai finanziamenti alle organizzazioni non governative (ONG) hanno contribuito a complicare la situazione, a causa di contrasti all’interno del governo tedesco tra i partiti Verdi e SPD riguardo alla politica migratoria.
Ora è ancora da vedere se la questione dei finanziamenti alle ONG è stata risolta nel nuovo testo o se è stata posizionata nuovamente nei “considerando” iniziali, con meno impatto sull’applicazione del regolamento riguardante le crisi migratorie.
Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha descritto questo accordo come un risultato molto positivo e un successo per l’Italia, sottolineando l’importanza di tenere conto delle opinioni di tutti quando l’Europa prende decisioni.
Anche la Germania ha espresso soddisfazione per l’accordo, enfatizzando l’obbligo di solidarietà tra gli Stati membri in caso di crisi migratoria e considerando questo un passo avanti comune. La Ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha aggiunto che le disposizioni d’emergenza potranno essere invocate solo in casi molto giustificati grazie agli sforzi nei negoziati.