Meloni e Scholz: Tra Cooperazione e Tensioni, l’Immigrazione al Centro del Vertice Europeo
9 Ott 2023 - Europa
Con il vento del cambiamento politico che soffia dopo le recenti elezioni in Baviera e Assia, dove la destra ha guadagnato terreno, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz si trova in una posizione delicata. Mentre l’asse franco-tedesco è fondamentale per la coesione dell’Unione Europea, le nuove sfide interne costringono Scholz a rivedere le sue posizioni su temi sensibili, in particolare l’immigrazione.
La complessità della scena politica attuale vede Scholz bilanciare le relazioni tra gli europeisti tradizionali e i Paesi del Gruppo di Visegrad, noti per le loro opinioni critiche su questioni chiave dell’UE.
In questo scenario, il vertice informale dei 27 a Granada, in Spagna, ha visto il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni avanzare una forte linea sull’immigrazione. Nel suo discorso, ha sottolineato la necessità di combattere i trafficanti e ha proposto un nuovo approccio europeo basato sulla cooperazione con i Paesi d’origine e di transito.
Al vertice, l’attenzione si è spostata rapidamente dall’agenda strategica dell’UE e dall’allargamento alla migrazione, grazie all’intervento di Meloni. La premier italiana ha anche tenuto incontri bilaterali con leader chiave, tra cui il Primo Ministro polacco Mateusz Morawiecki e il cancelliere tedesco Scholz.
Il punto culminante è stato l’incontro tra Meloni e Scholz. Questo colloquio di 45 minuti è apparso come una breve tregua in un periodo di tensione tra Italia e Germania riguardo al trattamento dei migranti. Tuttavia, le osservazioni di Meloni sul consenso di Scholz alla strategia italiana in Tunisia mettono in evidenza la delicatezza della situazione interna tedesca. Mentre l’SPD di Scholz può essere disposto a un compromesso, i Verdi, partner di coalizione, potrebbero avere obiezioni.
Inoltre, l’approccio dell’UE nei confronti dell’Africa è fondamentale per affrontare le cause profonde della migrazione. La premier Meloni ha enfatizzato la necessità di una partnership complessiva con l’Africa, anziché concentrarsi esclusivamente sulla questione migratoria. Nel frattempo, la posizione dell’Ungheria e della Polonia rimane un punto di tensione per l’UE, con i leader di entrambi i paesi che hanno espresso forti obiezioni al Patto sulla migrazione.
In questo contesto intricato, Meloni cerca di trovare un equilibrio tra le diverse fazioni. Ma con le elezioni europee che si avvicinano, la pressione su temi come l’immigrazione sarà inevitabilmente al centro dell’attenzione. Per Scholz, il compito è quello di navigare attraverso le acque agitate della politica interna tedesca e europea, cercando una soluzione che possa rafforzare la coesione dell’UE e affrontare le preoccupazioni reali dei cittadini.