La Visita di Meloni in Africa: Un Impegno per la Diversificazione Energetica e la Pace
12 Ott 2023 - Italia
In un contesto geopolitico incandescente, marcato dal recente conflitto tra Hamas e Israele, Giorgia Meloni, premier italiana, ha messo in agenda una visita cruciale in Mozambico e Congo-Brazzaville per questo venerdì. La missione, pur accorciata a causa degli eventi nel Medio Oriente, si inserisce nel solco della visione italiana di diversificazione delle fonti energetiche e di un’attenzione sempre più focalizzata verso l’Africa subsahariana.
L’Africa non rappresenta solo un punto nodale nel contesto migratorio per l’Italia ma anche una terra di opportunità e sviluppo. Palazzo Chigi ha ribadito la sua volontà di costruire un rapporto bi-direzionale con l’intero continente. E proprio l’Africa sarà uno dei protagonisti principali durante la presidenza italiana del G7 del prossimo anno.
La recente conferenza su migrazione e sviluppo tenuta a Roma ha sottolineato la necessità di un approccio basato sull’ascolto. Non si tratta solo di diplomazia, ma di un’effettiva volontà di interagire in modo costruttivo con le nazioni africane, per fronteggiare sfide comuni come il terrorismo, i flussi migratori e i cambiamenti climatici.
In questo scenario, Meloni e una delegazione di Eni, azienda energetica di punta italiana, visitano Mozambico e Congo. L’obiettivo? Rafforzare i rapporti e garantire che l’Italia riduca la sua dipendenza energetica dalla Russia entro il 2024-25, come annunciato dall’azienda.
Entrambi i Paesi africani condividono un legame profondo con l’Italia. Il Mozambico, ad esempio, ha firmato un storico accordo di pace a Roma nel 1992, mediato dalla comunità di Sant’Egidio, che ha messo fine a una lunga guerra civile. Inoltre, grazie a Eni, importanti giacimenti di gas sono stati scoperti al largo delle coste settentrionali del Paese.
Tuttavia, il Mozambico è attualmente afflitto da una crescente minaccia terroristica nella sua regione settentrionale, un problema che Meloni è determinata a discutere durante il suo incontro con il presidente mozambicano, Filipe Jacinto Nyusi.
Nel pomeriggio, la visita si sposterà nella Repubblica del Congo, dove Meloni incontrerà il presidente Denis Sassou Nguesso. Le relazioni economiche tra l’Italia e la Repubblica del Congo sono floride, con interscambi significativi e presenza di aziende italiane nel Paese.
In particolare, l’Eni ha una lunga storia in Congo, iniziata nel 1968, e ha recentemente preso decisioni d’investimento strategiche per Congo Lng, il primo progetto di liquefazione e export del gas del Paese.
Il viaggio di Meloni evidenzia l’importanza strategica dell’Africa per l’Italia. Non solo come partner commerciale, ma come alleato nella lotta alle sfide globali e nella costruzione di un futuro sostenibile e prospero per entrambe le parti. La diversificazione energetica è solo una delle molteplici sfide, ma rappresenta un cardine fondamentale per garantire la sicurezza e l’indipendenza dell’Italia nel panorama energetico mondiale.