Crisi in Medio Oriente: Tajani in Israele e Giordania, l’Europa si mobilita per la pace.
13 Ott 2023 - Europa
Oggi, venerdì, il Ministro degli esteri Antonio Tajani ha dichiarato attraverso il suo profilo su X: “Sarò in Israele per ribadire la nostra vicinanza ad un popolo ferito dalla violenza del terrorismo di Hamas. Poi andrò in Giordania”. Questa dichiarazione si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, e l’Europa si mobilita per esprimere la sua solidarietà e cercare soluzioni pacifiche.
Parallelamente, la Commissione europea ha annunciato che la presidente Ursula von der Leyen e la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, si recheranno anch’esse in Israele. L’obiettivo primario delle loro visite sarà esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici di Hamas e, naturalmente, incontrare la leadership israeliana per discutere della situazione e cercare vie di dialogo.
Inoltre, il panorama politico italiano si sta attivamente coinvolgendo nella crisi. La premier, Giorgia Meloni, si è già messa in contatto con i leader delle nazioni alleate e con i capi di Stato dei paesi maggiormente coinvolti nella situazione in Medio Oriente. Palazzo Chigi ha rilasciato una nota in cui informa che, nella giornata odierna, il Presidente del Consiglio ha tenuto una conversazione telefonica con il Re di Giordania, Abdallah II Ibn Al Hussein. La premier ha sottolineato l’importanza di una rapida de-escalation del conflitto, evitando che si estenda al resto della regione. Inoltre, ha evidenziato il ruolo cruciale che la Giordania può giocare in questo contesto delicato.
Queste mosse da parte delle figure di spicco europee e italiane sottolineano la gravità della situazione e l’importanza di trovare soluzioni diplomatiche al conflitto in corso. La speranza è che il dialogo e la diplomazia possano prevalere sulla violenza, portando alla pace in una regione che ha sofferto a lungo.