Abbiamo atteso smentita ma non c’è stata: Conte e la difesa del Movimento 5 Stelle
13 Ott 2023 - Italia
Giuseppe Conte, ha recentemente espresso forte contrarietà e indignazione in seguito alle affermazioni fatte da Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano. Meghnagi ha accusato il Movimento 5 Stelle (M5S) di “antisemitismo”, provocando un’ondata di reazioni e polemiche.
Conte, nel difendere la reputazione e l’integrità del M5S, ha denunciato tali dichiarazioni come una “grave, intollerabile diffamazione”. Ha anche sottolineato come, nonostante la storia di attacchi al M5S da parte di avversari politici e giornali, l’accusa di Meghnagi supera ogni limite precedente. Infatti, tale affermazione, secondo Conte, configura un grave oltraggio ai principi e ai valori del M5S.
L’ex premier ha sottolineato con enfasi che il danno causato da queste dichiarazioni è amplificato dal ruolo istituzionale di Meghnagi. Conte sottolinea come il presidente della Comunità ebraica di Milano, dovrebbe essere meglio informato e agire con una maggiore responsabilità prima di lanciare simili accuse.
Conte, inoltre, ha fatto riferimento alle precedenti posizioni politiche di Meghnagi, sottolineando come in passato abbia espresso sostegno ad altri leader politici. Ha anche menzionato la reazione di altre forze politiche, come Fratelli d’Italia, che sono state criticate per non aver preso una posizione chiara contro l’antisemitismo.
Una parte significativa della difesa di Conte si concentra sulla pacifica posizione del M5S riguardo ai conflitti globali. Ha sottolineato come il M5S abbia sempre sostenuto la necessità di una soluzione pacifica e negoziata, sia per la questione palestinese che per la situazione in Ucraina.
Infine, Conte ha risposto direttamente alla provocazione di Meghnagi suggerendo alcune letture, ribadendo l’impegno del suo governo nella lotta contro l’antisemitismo e ricordando l’adozione della definizione operativa di antisemitismo dell’Ihra durante il suo mandato.