Tensione alla frontiera tra Israele e Libano: un razzo colpisce il quartier generale UNIFIL
15 Ott 2023 - Geopolitica
La situazione al confine tra Israele e Libano continua ad essere tesa. Un razzo ha colpito il quartier generale della missione dell’ONU UNIFIL a Naqoura. Fortunatamente, non c’erano ‘caschi blu’ sul sito e nessuno è rimasto ferito.
Questa missione dell’ONU vede la partecipazione di 1103 militari italiani. In seguito a questo incidente, il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha assicurato che se ci fossero rischi, i militari italiani verranno immediatamente fatti rientrare in Italia.
UNIFIL, in un comunicato, ha affermato di essere al lavoro per determinare la provenienza del razzo e ha condannato l’escalation militare continua nella regione. La missione dell’ONU ha sottolineato che attacchi contro civili o personale dell’ONU sono violazioni del diritto internazionale e potrebbero essere considerati crimini di guerra.
Crosetto ha dichiarato che nonostante il missile non fosse diretto specificamente contro la base, la situazione rimane grave. Ha rassicurato che il governo monitora la situazione costantemente. Ha inoltre sottolineato l’importanza delle regole di ingaggio per i militari italiani in Libano, ribadendo che sono lì con lo scopo di monitorare e non di combattere.
Il ministro ha anche commentato sulle celebrazioni delle Forze Armate previste per il 4 novembre, affermando che non vede problemi nelle celebrazioni istituzionali, ma che rifletterà sull’evento al Circo Massimo.
Antonio Tajani, Ministro degli Esteri, ha espresso la sua solidarietà al contingente ONU a Naqoura attraverso un tweet. Ha anche ricordato il ruolo importante svolto dai militari italiani nella missione UNIFIL.
Questo incidente evidenzia la fragile situazione nella regione e sottolinea l’importanza di missioni come UNIFIL nel mantenere la pace e la stabilità. La comunità internazionale attende con ansia ulteriori sviluppi e spera in una de-escalation della tensione nella regione.