La flotta russa si ritira dalla parte occidentale del Mar Nero: Zelensky dichiara vittoria
24 Ott 2023 - Geopolitica
La flotta militare russa, un tempo simbolo di forza e presenza dominante nel Mar Nero, sta vivendo momenti difficili. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che la marina russa non può più operare efficacemente nella parte occidentale del Mar Nero e sta riducendo progressivamente la sua presenza in Crimea. Le dichiarazioni del presidente sono state rilasciate tramite il suo canale Telegram, dove ha offerto una panoramica dettagliata della situazione attuale nel Mar Nero.
La rivelazione di Zelensky arriva in un momento in cui le tensioni tra Russia e Ucraina sono al culmine, con Kiev che ha lanciato una controffensiva determinata e strategica contro le truppe russe. Secondo quanto riferito dal presidente, le forze armate ucraine hanno ottenuto risultati significativi grazie all’ampio utilizzo di droni marini avanzati e raid mirati contro le basi navali russe. Queste operazioni sembrano aver indebolito la capacità di Mosca di mantenere il controllo sulle acque chiave del Mar Nero.
“I nostri sforzi e la dedizione delle nostre forze armate stanno dando frutti,” ha detto Zelensky, “La strategia adottata ha messo in difficoltà la Russia, costringendola a riconsiderare la sua posizione nel Mar Nero e a ritirare gradualmente le sue navi dalla Crimea.”
L’annuncio ha suscitato reazioni a livello internazionale. Molti vedono questa dichiarazione come un segnale positivo per l’Ucraina, che ha lottato per anni per affermare la sua sovranità e proteggere i suoi confini dai tentativi di espansione russa.
Tuttavia, la situazione rimane fluida e gli esperti militari avvertono che le mosse della flotta russa potrebbero essere tattiche e temporanee, e che la situazione potrebbe cambiare rapidamente a seconda delle decisioni prese a Mosca.
In ogni caso, il messaggio di Zelensky suona come un campanello d’allarme per la Russia e come un messaggio di speranza per l’Ucraina e i suoi alleati. Il tempo dirà se la ritirata russa dal Mar Nero sarà permanente o solo una pausa strategica.