Turchia: Tra le Maglie della NATO e le Sfide Geopolitiche con Israele

In un contesto geopolitico in rapido mutamento, la Turchia emerge come un punto focale di tensione e di interesse. Durante l’ultimo vertice della Via della Seta, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto significativi incontri con i leader delle superpotenze, Xi Jinping e Vladimir Putin, e con il presidente ungherese, Viktor Orban. Tuttavia, è la sua posizione contro Israele che sta attirando l’attenzione internazionale.

Erdogan e Hamas

Recentemente, Erdogan ha espresso forti critiche verso Israele, sottolineando il suo sostegno verso Hamas, che ha definito “liberatori” piuttosto che “terroristi”. Tale posizione è in netto contrasto con le normative occidentali e ha portato Erdogan a cancellare una visita diplomatica programmata in Israele. Questo atto non solo ha sottolineato la divisione tra Ankara e Tel Aviv, ma ha anche sollevato domande sul ruolo e la posizione della Turchia all’interno della NATO.

Tensioni Internazionali: L’UE e la NATO in Bilico

Il sostegno di Erdogan a Hamas ha risonato all’interno dell’Unione Europea. Una lettera inviata da centinaia di funzionari dell’UE alla presidente Ursula von Der Leyen ha sollecitato un ripensamento della posizione dell’Unione nei confronti di Israele, suggerendo fratture interne all’UE stessa. Queste tensioni sono ulteriormente acutizzate dallo scontro con l’Alto Rappresentante, Josep Borrell, critico verso le azioni di Israele.

Parallelamente, durante l’invasione russa dell’Ucraina, la Turchia ha assunto un ruolo chiave, opponendosi fortemente all’avanzata russa e bloccando i rifornimenti provenienti da Mosca. Queste azioni hanno ulteriormente complicato il delicato equilibrio geopolitico, soprattutto in seguito all’incidente tra una nave russa e un mercantile turco.

Redazione - Il Politico Tag: Erdogan, Hamas, Israele, Turchia