Alluvione Catastrofica in Toscana: 5 Vittime e Stato di Emergenza nel Caos delle Inondazioni
3 Nov 2023 - Italia
In una notte segnata da eventi tragici, la Toscana si è svegliata con il dolore di aver perso cinque dei suoi cittadini a causa di alluvioni devastanti. La regione ha subito un duro colpo quando le precipitazioni intense hanno trasformato le strade in fiumi tumultuosi e hanno sommerso persino gli ospedali.
La provincia di Prato
La provincia di Prato è stata tra le più colpite, con due morti a Montemurlo e uno a Rosignano, Livorno. La conta dei danni si aggrava con la perdita di una coppia di Lamporecchio, Pistoia, le cui vite sono state spezzate nel comune di Vinci, dove la loro automobile è stata inghiottita dalle violente acque fangose.
La comunità di Campi Bisenzio respira un cauto sospiro di sollievo poiché uno dei due dispersi è stato ritrovato vivo, una piccola luce in un momento di oscurità.
Il direttore operativo della Protezione civile, Luigi D’Angelo, in un’intervista a Sky TG24, ha condiviso la sconcertante quantità di pioggia caduta: 200 millimetri in sole tre ore, scatenando un vero e proprio uragano d’acqua che nessuno avrebbe potuto prevedere.
La risposta del Governo
La risposta del governo non si è fatta attendere. Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha comunicato che la dichiarazione dello stato di emergenza è imminente, paventando interventi immediati e l’allocazione di fondi essenziali per fronteggiare l’emergenza.
Eugenio Giani, presidente della Toscana, in una serie di post sui social media, ha espresso sia il suo dolore per le perdite sia la determinazione della regione a ricostruire ciò che l’acqua ha portato via. Giani ha inoltre confermato che il picco dell’Arno è passato senza ulteriori incidenti e che si attende che il fiume raggiunga Pisa mantenendosi entro i limiti di sicurezza.
Le province di Prato, Pistoia, Pisa e Lucca sono state martoriate da allagamenti capillari. A Carmignano e Montemurlo, le esondazioni dei torrenti hanno reso le condizioni di vita estremamente difficili. Innumerevoli le frane registrate che hanno complicato ulteriormente la situazione.
A Campi Bisenzio, la rottura di un argine del fiume Bisenzio ha causato allagamenti su oltre 800 ettari di terreno. Gli eroici interventi dei vigili del fuoco hanno permesso di salvare molte persone intrappolate nelle loro case o sulle strade.
A Quarrata, la popolazione si è trovata di fronte a un vero e proprio disastro: la città completamente allagata, le abitazioni danneggiate e molti residenti isolati. I soccorritori hanno operato senza sosta, anche con l’ausilio di mezzi anfibi per raggiungere chi era in pericolo.
Solidarietà e soccorsi
In tutta la regione, si è mobilitato un esercito di solidarietà e coraggio, con squadre di soccorso provenienti anche da altre regioni italiane. Nonostante i molti ancora senza elettricità e connessione, la risposta della comunità toscana è stata un esempio di resilienza e di capacità di reazione di fronte alla tragedia.
Mentre le operazioni di soccorso e ripristino proseguono, la Toscana si prepara a ricostruire, con la ferma intenzione di risorgere dalle acque che hanno cercato di piegarla.