Stencil Antisemiti a Parigi: Indagine Rivela Possibile Complotto Internazionale con Radici in Russia
8 Nov 2023 - Europa
La comparsa di stencil con stelle di David sui muri di Parigi, di settimana scorsa, ha scatenato un’indagine che potrebbe rivelare un caso di antisemitismo strumentalizzato, con possibili legami internazionali.
La procura di Parigi, guidata dalla procuratrice Laure Beccuau, ha aperto un’indagine su atti che sembrano trascendere la semplice cronaca di odio razziale, per avvicinarsi a dinamiche di propaganda ben più sofisticate e potenzialmente orchestrate. L’ipotesi che questi gesti possano essere stati commissionati da una persona residente all’estero aggiunge un livello di complessità e di preoccupazione.
Secondo le informazioni emerse da Europe 1, l’ordine di disegnare le stelle di David sarebbe partito dalla Russia, indirizzato a due cittadini moldavi, un uomo e una donna, arrestati a Parigi con l’accusa di danneggiamenti aggravati da motivi di odio razziale. Il presunto mandante, Anatoli P., è descritto come un oppositore politico moldavo con simpatie filo-russe e attivo in un movimento indipendentista che promuove l’integrazione eurasiatica sotto l’egida della Russia.
Questo scenario sembra uscito da un romanzo di spionaggio, dove gli atti di vandalismo si trasformano in messaggi cifrati e la propaganda si insinua nelle pieghe di una società sempre più polarizzata. La cifra pagata ai due moldavi, una somma apparentemente irrisoria, solleva interrogativi sul vero valore e scopo di questi atti.
La procura non ha esplicitamente collegato la Russia a questi eventi, ma ha confermato che le comunicazioni tra i sospettati e il presunto mandante avvenivano in russo. Questo dettaglio, sebbene non conclusivo, orienta l’indagine verso una pista internazionale che potrebbe rivelare un tentativo di influenzare l’opinione pubblica o di destabilizzare il tessuto sociale francese.
La situazione è aggravata dal contesto geopolitico attuale, che vede la Francia e l’Europa alle prese con le sfide poste da movimenti separatisti e da influenze esterne. La procuratrice di Parigi ha sottolineato l’importanza di proseguire le indagini per comprendere appieno le intenzioni e le motivazioni dietro questi atti, che hanno lasciato circa 60 stelle di David sui muri della città il 31 ottobre.
Questi sviluppi portano con sé l’eco di una guerra informativa in cui la verità diventa la prima vittima. Mentre le indagini continuano, resta la preoccupante sensazione che la propaganda possa aver trovato nuovi e inaspettati teatri per le sue oscure messe in scena, con Parigi come involontario palcoscenico di una regia ancora da svelare.