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Escalation a Gaza: Preoccupazione degli USA Cresce

10 Nov 2023 - Mondo

Escalation a Gaza: Preoccupazione degli USA Cresce

Le tensioni a Gaza continuano a intensificarsi mentre Israele stringe la morsa sugli ospedali, considerati punti strategici per la rete di Hamas. Recentemente, un raid israeliano sul complesso dell’ospedale principale di Gaza, al-Shifa, ha suscitato allarme internazionale. Secondo le autorità di Gaza, questo attacco ha causato la morte di 13 persone e il ferimento di decine di altre.

Salama Maarouf, portavoce di Hamas, ha denunciato la gravità della situazione, riferendo di “tredici martiri e decine di feriti”. Il direttore dell’ospedale Al Shifa ha confermato che uno degli edifici, utilizzato per le emergenze mediche, è stato colpito e danneggiato. La BBC riporta che le forze israeliane hanno circondato l’ospedale su quattro lati, trovandosi a circa 250 metri di distanza.

Parallelamente, emerge che i leader di Hamas, incluso il capo Yahia Sinwar, potrebbero nascondersi all’interno dell’ospedale al Shifa, come suggerito dai video di interrogatorio di terroristi catturati diffusi dalle forze di difesa israeliane (IDF).

Il Wall Street Journal e il Times of Israel riferiscono che tra le 50.000 e le 60.000 persone si sono rifugiate all’interno e intorno all’ospedale, con pazienti che raggiungono i 2.500. A seguito di questo, l’ospedale Shifa ha iniziato un’evacuazione, anche se l’assenza di garanzie da parte di organizzazioni internazionali come la Croce Rossa rende questa mossa estremamente rischiosa.

Ulteriori raid israeliani hanno colpito tre ospedali a Gaza City e l’ospedale indonesiano nel nord della Striscia. L’esercito israeliano ha stabilito un perimetro di sicurezza di circa 100 metri intorno a questi ospedali, richiedendo l’evacuazione degli stessi. Tuttavia, la mancanza di sicurezza ha impedito a molte persone di lasciare l’area.

Le tensioni si sono ulteriormente acuite con la notizia, riportata da Al Jazeera e Times of Israel, dell’uccisione di Roaa Haniyeh, nipote del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, durante i raid di oggi.

La situazione è aggravata dall’azione dei cecchini israeliani che, secondo la Mezzaluna Rossa palestinese, hanno sparato contro l’ospedale di al-Quds, uccidendo una persona e ferendone altre 20.

Di fronte a questi sviluppi, gli Stati Uniti esprimono crescente preoccupazione. Il Segretario di Stato Antony Blinken, in dichiarazioni riportate dalla CNN, ha sottolineato la grave situazione dei civili palestinesi e ha ribadito l’impegno degli USA nel promuovere azioni concrete per ridurre i danni e aumentare l’assistenza. Blinken ha lodato l’annuncio da parte di Israele di pause umanitarie quotidiane a Gaza, ma ha sottolineato che “si può e si deve fare di più” per tutelare i civili palestinesi.

In questo contesto di crescente tensione e violenza, la comunità internazionale rimane all’erta, con l’Anp (Autorità Nazionale Palestinese) che, secondo il Guardian, si è dichiarata pronta ad assumere responsabilità nella Striscia di Gaza, inquadrandola in una soluzione politica complessiva che includa anche la Cisgiordania e Gerusalemme Est.

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