Il Coinvolgimento di Roman Chervinsky nel Sabotaggio del Gasdotto Nord Stream: Verità o Congettura?
12 Nov 2023 - Geopolitica
La rivelazione del Washington Post riguardo al coinvolgimento del colonnello ucraino Roman Chervinsky nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream ha suscitato un ampio dibattito e speculazioni internazionali. Secondo il prestigioso quotidiano americano, Chervinsky, un veterano di 48 anni con esperienze nell’intelligence militare e civile, avrebbe coordinato l’azione che ha portato alla distruzione parziale dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 nel settembre 2022.
Le fonti citate dal Washington Post descrivono Chervinsky come la mente logistica dietro l’operazione, che avrebbe visto l’impiego di sei individui, i quali, sotto false identità, noleggiarono una barca a vela e utilizzarono attrezzature da sommozzatori per posizionare gli esplosivi. Le esplosioni del 26 settembre furono di tale impatto da provocare danni significativi a entrambi i gasdotti, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza energetica europea.
Nonostante la ricostruzione dettagliata, Chervinsky ha negato fermamente il suo coinvolgimento in tale operazione. È importante notare che dal luglio 2022, il colonnello si trova in carcere a Kiev per accuse di abuso di potere, un dettaglio che aggiunge ulteriori sfumature a questa vicenda già complessa.
Prima del suo arresto, Chervinsky era noto per le sue attività nelle zone occupate dai russi, incluse azioni contro esponenti filo-russi e il rapimento di un testimone chiave dell’abbattimento del volo della Malaysian Airlines nel 2014. Queste operazioni, condotte sotto la direzione del generale Viktor Hanushchak e, indirettamente, del comandante delle forze di Kiev, il generale Valery Zaluzhny, mostrano il livello di competenza e la rete di contatti che Chervinsky aveva a disposizione.
Queste rivelazioni sollevano interrogativi critici sulla natura della guerra ibrida e sul ruolo che gli attori statali e non statali giocano in conflitti moderni. Se da un lato, il coinvolgimento di Chervinsky nel sabotaggio del Nord Stream rimane non confermato e basato su fonti anonime, dall’altro, l’incidente evidenzia come le moderne operazioni militari e di intelligence spesso si svolgano nell’ombra, con impatti geopolitici ampi e a volte inaspettati.