Emergenza Sanitaria a Gaza: Metà degli Ospedali Inoperativi, UE Chiede Intervento Umanitario Immediato
13 Nov 2023 - Mondo
L’Unione Europea ha intensificato la sua richiesta di pause umanitarie immediate nella Striscia di Gaza, una regione segnata da un intenso conflitto e difficoltà umanitarie crescenti. Con metà degli ospedali non più operativi, la situazione in Gaza richiede un’attenzione urgente. L’UE ha condannato Hamas per l’utilizzo di civili come scudi umani e ha esortato Israele a praticare il “massimo contenimento” per proteggere i civili.
Durante la riunione dei ministri degli Esteri dei 27 paesi membri a Bruxelles, il futuro dell’enclave palestinese è stato un argomento centrale. L’Alto rappresentante dell’UE per la politica estera, Josep Borrell, ha espresso una profonda preoccupazione per la crisi umanitaria che si sta aggravando a Gaza. Borrell ha sottolineato l’importanza di pensare non solo alla situazione attuale, ma anche alle soluzioni post-belliche. Ha enfatizzato la necessità di un approccio integrato che non si limiti alla ricostruzione, ma che offra una soluzione complessiva alla questione palestinese.
Il contesto attuale a Gaza è estremamente critico. L’ospedale al-Shifa, il più grande della Striscia di Gaza, è senza acqua né elettricità da giorni e si trova in mezzo ai combattimenti tra Hamas e l’esercito israeliano. Migliaia di palestinesi sperano di lasciare l’ospedale, che è diventato un epicentro di sofferenza e disperazione.
Parallelamente, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha discusso in un’intervista con NBC della possibilità di un accordo per il rilascio di alcuni dei circa 240 ostaggi rapiti da Hamas. Netanyahu ha espresso cautela riguardo ai dettagli dei negoziati, ma ha sottolineato l’importanza di questa condizione per un eventuale cessate il fuoco.
Dal 7 ottobre, la Striscia di Gaza è stata teatro di incessanti bombardamenti israeliani che hanno causato numerose vittime civili. Secondo il ministero della Sanità di Hamas, 11.180 persone sono state uccise, inclusi 4.609 bambini. I combattimenti si sono concentrati in particolare a Gaza City e nei suoi dintorni, dove gli ospedali sono sospettati di ospitare infrastrutture strategiche di Hamas.
La situazione umanitaria a Gaza è allarmante. Più di 1,5 milioni dei 2,4 milioni di abitanti sono stati sfollati, secondo l’Onu. Il territorio è sotto un assedio totale imposto da Israele dal 9 ottobre, privando la popolazione di acqua, elettricità, cibo e medicine. Questa crisi solleva interrogativi cruciali sui diritti umani e sulla necessità di una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese.