Escalation a Gaza: Israele Intensifica Raid su Ospedale al-Shifa nonostante la Pressione Globale e la Risoluzione ONU
16 Nov 2023 - Geopolitica
Nonostante le crescenti critiche internazionali, l’esercito di Israele (IDF) continua le sue operazioni militari contro l’ospedale al-Shifa a Gaza, il più grande della regione, ritenuto un centro di comando di Hamas. Queste azioni si svolgono in un contesto di tensione crescente, con il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che ha adottato la sua prima risoluzione dalla guerra, chiedendo “estese pause umanitarie” nella Striscia di Gaza.
Il maggiore generale Yaron Finkelman, capo delle operazioni militari israeliane a Gaza, ha dichiarato: “Stasera abbiamo condotto un’operazione mirata nell’ospedale di Shifa”. Questa dichiarazione segue le notizie che i bulldozer israeliani hanno danneggiato parti dell’ingresso Sud dell’ospedale. Prima dell’intervento israeliano, si stima che circa 2.300 persone, tra cui pazienti, personale medico e civili sfollati, si fossero rifugiati nell’ospedale.
Nel frattempo, il Gabinetto di guerra israeliano si è riunito nella base militare di Kirya a Tel Aviv, mentre il capo di Hamas Haniyeh ha affermato che Israele non sta raggiungendo i suoi obiettivi.
In un tragico sviluppo, le forze armate israeliane hanno rinvenuto il corpo di Yehudit Weiss, una donna presa prigioniera da Hamas, in un edificio vicino all’ospedale al-Shifa. Il marito della donna era stato precedentemente trovato assassinato. Accanto al corpo di Yehudit Weiss, i militari israeliani hanno scoperto equipaggiamento militare di Hamas.
La situazione a Gaza è ulteriormente aggravata dalla mancanza di servizi di telecomunicazione, con Reuters che riferisce un’interruzione totale a causa della mancanza di energia. Questo blackout delle comunicazioni è stato confermato anche dal commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini.
La Mezzaluna rossa palestinese ha denunciato un “violento attacco” a un altro ospedale, l’Ahli Arab di Gaza, rendendo impossibile per le squadre di soccorso raggiungere i feriti.
L’esercito israeliano sostiene di aver scoperto attrezzature militari e armi nell’ospedale al-Shifa, un’accusa che è stata negata sia dai direttori dell’ospedale sia da Hamas. Testimoni oculari hanno descritto condizioni disperate all’interno dell’ospedale, con procedure mediche eseguite senza anestesia e famiglie che vivono in condizioni precarie.
Questi sviluppi sottolineano la gravità e la complessità della situazione a Gaza, dove le operazioni militari continuano a suscitare preoccupazioni umanitarie e critiche internazionali. La comunità internazionale rimane in attesa di ulteriori sviluppi, sperando in una soluzione che possa portare alla fine delle ostilità e al ripristino della pace nella regione.