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Cauta Avanzata di Israele a Gaza: Tra Successi Militari e Complessità Politiche, il Futuro dell’Operazione Rimane Incerto

17 Nov 2023 - Geopolitica

Cauta Avanzata di Israele a Gaza: Tra Successi Militari e Complessità Politiche, il Futuro dell’Operazione Rimane Incerto

In un’analisi approfondita pubblicata da Haaretz, il giornalista Amos Harel esamina la situazione attuale dell’operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza, sottolineando la complessità e le sfide future di questa campagna. Secondo Harel, nonostante i risultati “impressionanti” ottenuti finora e il sostegno “costante” degli Stati Uniti, la realtà sul campo rimane dinamica e incerta.

La Situazione sul Campo

Harel riporta che, alla fine della terza settimana dell’operazione di terra nel nord della Striscia, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno incontrato “meno resistenza del previsto” attorno a Gaza City. Tuttavia, nonostante i “danni immensi” inflitti all’esercito di Hamas e la compromissione della sua capacità di governare l’area, la leadership di Hamas non sembra vicina alla resa. Questa valutazione è condivisa anche dall’esperto Michael Milshtein, che ritiene che una svolta decisiva sia ancora lontana.

Strategie e Decisioni Politiche

Il ministro della Difesa Yoav Gallant e i vertici delle Idf sono favorevoli a proseguire l’operazione a pieno ritmo, credendo che ulteriori colpi a Hamas possano forzare maggiori concessioni nei negoziati sugli ostaggi. Questa posizione potrebbe spiegare l’atteggiamento esitante del governo Netanyahu, che sta ritardando un accordo che prevede il rilascio di circa 70 ostaggi in cambio della liberazione di 150 donne e minori palestinesi detenuti da Israele.

Necessità di Cambiamenti nelle Operazioni Militari

Harel sottolinea che ci sono ancora ampie zone di Gaza City, soprattutto nei quartieri settentrionali e meridionali, dove le Idf non hanno operato. Gallant e gli ufficiali dell’esercito parlano della necessità di espandere le operazioni anche nel sud della Striscia di Gaza, indicando un possibile cambiamento nella strategia militare per aumentare l’efficacia contro la leadership di Hamas.

La Pressione dell’Opinione Pubblica su Netanyahu

Il primo ministro Netanyahu deve gestire le aspettative dell’opinione pubblica, specialmente dopo gli annunci fatti in seguito al massacro del 7 ottobre. Harel osserva che è improbabile che l’opinione pubblica accetti un esito che non includa una sconfitta decisiva di Hamas e lo smantellamento delle sue principali capacità a Gaza. Inoltre, Netanyahu è critico per il suo rifiuto di discutere le possibili conclusioni delle ostilità e gli scenari post-conflitto a Gaza, in particolare riguardo al ruolo dell’Autorità Palestinese in un contesto post-Hamas.

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