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Putin e Xi Jinping Criticano Israele alla Riunione dei BRICS, Chiedendo Azioni per la Palestina

21 Nov 2023 - Mondo

Putin e Xi Jinping Criticano Israele alla Riunione dei BRICS, Chiedendo Azioni per la Palestina

Durante l’ultima riunione virtuale dei BRICS, un blocco di paesi emergenti composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, si è assistito a un marcato cambio di tono nei confronti di Israele, con un particolare focus sul conflitto israelo-palestinese. Questo evento segna un momento significativo, poiché i BRICS si stanno sempre più configurando come un fronte alternativo, se non anti-occidentale, rispetto al sistema di valori e interessi propugnato da USA e UE.

Intervento di Cyril Ramaphosa

Cyril Ramaphosa, presidente del Sudafrica e attuale presidente di turno dei BRICS, ha aperto la riunione puntando il dito contro quello che ha definito un “genocidio” commesso da Israele a Gaza. Ha etichettato la punizione collettiva dei civili palestinesi e la negazione di risorse essenziali come “crimine di guerra” e “genocidio”.

La Posizione di Vladimir Putin

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso profonda preoccupazione per la “catastrofe umanitaria” in atto nella Striscia di Gaza. Ha sottolineato la necessità di pause umanitarie per la liberazione degli ostaggi e l’evacuazione dei civili, invitando la comunità internazionale a coordinarsi per un cessate il fuoco duraturo e una soluzione politica al conflitto.

Xi Jinping e l’Iniziativa Diplomatica

Il presidente cinese Xi Jinping ha evidenziato come la causa principale del conflitto tra Israele e Hamas sia l’ignoranza prolungata del diritto all’esistenza della Palestina e al ritorno del popolo palestinese. Ha annunciato che la Cina fornirà maggiore sostegno e assistenza alla popolazione di Gaza e ha chiesto l’istituzione di corridoi umanitari. Xi ha anche proposto l’organizzazione di una conferenza di pace internazionale per trovare una soluzione giusta e duratura alla questione palestinese.

Implicazioni e Contesto

Queste dichiarazioni da parte di leader di paesi BRICS rappresentano un netto spostamento nella diplomazia internazionale riguardo al conflitto israelo-palestinese. Mentre la Russia e la Cina hanno spesso espresso posizioni critiche nei confronti di Israele, l’attuale enfasi e il coordinamento all’interno del blocco BRICS suggeriscono un approccio più unificato e assertivo. Questo potrebbe avere implicazioni significative per l’equilibrio geopolitico e per le future dinamiche del conflitto in Medio Oriente.

In conclusione, la riunione dei BRICS ha segnato un momento di svolta nella posizione del blocco riguardo al conflitto israelo-palestinese, con un chiaro sostegno alle istanze palestinesi e una critica più marcata nei confronti delle azioni di Israele. Questo potrebbe indicare un cambiamento nel panorama diplomatico internazionale e nelle future trattative di pace nella regione.

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