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Caso Fermata Straordinaria per Lollobrigida: Una Prassi Comune, Non un Privilegio

23 Nov 2023 - Italia

Caso Fermata Straordinaria per Lollobrigida: Una Prassi Comune, Non un Privilegio

L’episodio della fermata straordinaria del treno per consentire la discesa del ministro Francesco Lollobrigida a Ciampino ha scatenato una bufera mediatica. Tuttavia, secondo le dichiarazioni del ministro e le precisazioni di Ferrovie dello Stato (FS), si tratta di una pratica non eccezionale e ingiustamente strumentalizzata.

La spiegazione del ministro

Il ministro Lollobrigida, attraverso un comunicato, ha chiarito le circostanze dell’evento, sottolineando che la fermata era “disponibile alla discesa di tutti” e non una concessione esclusiva per la sua persona. Questa precisazione mette in luce come l’episodio sia stato distorto e utilizzato per costruire una narrazione di privilegio e favoritismo, un’accusa che il ministro respinge categoricamente.

Visita a Caivano

Nel suo comunicato, il ministro ha descritto la giornata trascorsa a Caivano, dove ha partecipato all’inaugurazione di un parco pubblico e incontrato studenti e cittadini. Ha evidenziato che la sua presenza era importante per dimostrare l’impegno dello Stato in un territorio segnato da difficoltà. La decisione di scendere a Ciampino, quindi, era motivata dalla volontà di rispettare gli impegni presi con la comunità locale.

La conferma delle Ferrovie dello Stato

Ferrovie dello Stato, nella sua nota, ha confermato che le fermate straordinarie sono una prassi comune nel contesto ferroviario. Negli ultimi sei mesi, sono state effettuate 207 fermate straordinarie per vari motivi, tra cui la gestione di anomalie o perturbazioni nella circolazione. Questo dato smentisce l’idea che la fermata per il ministro Lollobrigida fosse un evento insolito o un privilegio.

La nota di FS chiarisce inoltre che le fermate straordinarie sono valutate caso per caso, in base a esigenze specifiche come emergenze o ordine pubblico. Nel caso di Ciampino, la decisione è stata presa dalla sala operativa di Trenitalia in seguito a ritardi e rallentamenti sulla linea, e comunicata a tutti i passeggeri a bordo.

Questo episodio solleva questioni importanti sulla percezione pubblica delle azioni dei politici e sul modo in cui vengono interpretate e riportate dai media. La tendenza a strumentalizzare eventi di routine per costruire narrazioni di privilegio e favoritismo può distorcere la realtà e alimentare una percezione negativa della politica e delle istituzioni.

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