Governo nei Paesi Bassi: Il partito di Rutte Rifiuta la Coalizione con Wilders
25 Nov 2023 - Europa
Dilan Yeşilgöz, leader del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD), la principale forza di centro-destra nel parlamento olandese, ha escluso la possibilità di unirsi a una potenziale coalizione dominata da Geert Wilders. Tuttavia, ha dichiarato la disponibilità del suo partito a supportare un governo di centro-destra dall’esterno.
Questa decisione potrebbe aprire la strada a un’alleanza tra il Partito per la Libertà (PVV) di Wilders, di estrema destra, e il Nuovo Contratto Sociale (NSC) di centro-destra di Pieter Omtzigt in governo. “Dopo 13 anni, un ruolo diverso ci si addice,” ha detto Yeşilgöz ai giornalisti all’Aia, aggiungendo che il VVD “renderà possibile un gabinetto di centro-destra. Sosterremo proposte costruttive, quindi è una forma di tolleranza.”
La reazione di Wilders non si è fatta attendere, esprimendo delusione per la decisione del VVD, presa prima dell’inizio delle negoziazioni per la coalizione. “Molto sfortunato. Spero che cambino idea perché governare è meglio che tollerare,” ha commentato Wilders.
Il PVV di Wilders è emerso come il grande vincitore delle elezioni, assicurandosi 37 seggi e diventando la forza politica più grande del paese, davanti all’alleanza Laburista-Verde dell’ex Commissario UE Frans Timmermans, che ha vinto 25 seggi. Il VVD, dopo oltre un decennio al potere sotto la guida di Mark Rutte, ha subito pesanti perdite, perdendo 10 dei suoi 34 seggi.
La mossa di Yeşilgöz mette ulteriore pressione sul NSC di Omtzigt e sul BBB, un partito agricolo, per decidere se sono aperti a lavorare con Wilders nel prossimo governo.
Le negoziazioni per la coalizione sono attese per durare mesi, dato che i partiti sono cauti nell’associarsi con il PVV di estrema destra. Il precedente governo ha impiegato un record di 299 giorni per formarsi, e questa volta potrebbe richiedere ancora più tempo.