UE: Intensi Dibattiti sui Parametri di Debito e Deficit in Vista dell’Ecofin Straordinario
26 Nov 2023 - Finanza
I 27 Stati membri dell’Unione Europea continuano il dibattito sulla revisione del Patto di Stabilità e Crescita. La discussione attuale si concentra sulla calibrazione e l’estensione delle soglie di controllo del debito e del deficit. Attualmente, si considera una riduzione del debito tra l’1% e l’1,5% del Pil nei quattro anni successivi all’aggiustamento. Per quanto riguarda il deficit, si sta negoziando se fissare l’obiettivo finale di disavanzo al 2% o all’1%. Un incontro preliminare dell’Ecofin è previsto all’inizio della prossima settimana in preparazione all’Ecofin straordinario del 7 dicembre.
Il confronto attuale coinvolge principalmente i leader dei ministeri economici degli stati membri, in attesa che il negoziato raggiunga nuovamente i livelli politici più alti. È importante notare che nella riforma proposta, gli stati con un disavanzo superiore al 3% del Pil devono assicurare un aggiustamento primario strutturale annuo di almeno lo 0,5% del Pil fino alla correzione del deficit eccessivo. I paesi più frugali, con la Germania in prima linea, spingono per una salvaguardia sul deficit, proponendo che gli stati membri raggiungano una posizione di debito su un percorso di riduzione o mantengano livelli prudenti, assicurando un margine di sicurezza comune sotto la soglia del 3% del Pil per il disavanzo.
Parallelamente, i super tecnici delle missioni diplomatiche degli stati membri hanno iniziato l’esame della proposta legislativa della presidenza spagnola dell’UE sul braccio preventivo, ovvero la revisione del regolamento 1466/97. Questo lavoro segue quello già effettuato sulla proposta di revisione della direttiva del 2011 (2011/85) e del regolamento sul braccio correttivo (1467/97).