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Expo 2030: Il Trionfo di Riad e la Delusione di Roma

29 Nov 2023 - Italia

Expo 2030: Il Trionfo di Riad e la Delusione di Roma

L’assegnazione dell’Expo 2030 a Riad, con un trionfo annunciato a Parigi, ha messo in luce un contrasto marcato con le aspirazioni di Roma, che ha ottenuto soltanto 17 voti. Questo evento richiama alla memoria il successo di Milano nel 2015, sotto la guida di Letizia Moratti, e solleva interrogativi sull’efficacia dell’amministrazione attuale di Roma guidata da Roberto Gualtieri.

Il Trionfo di Riad

Riad, la capitale dell’Arabia Saudita, ha ottenuto un successo schiacciante nella votazione per l’Expo 2030, ricevendo il sostegno di 119 stati membri del Bureau International des Expositions (BIE). Con più di due terzi delle preferenze, Riad ha evitato il ballottaggio, diventando la prima città araba ad ospitare l’evento. Il principe ereditario Mohammed bin Salman ha promesso un Expo senza precedenti, in linea con la “Vision 2030” del regno.

La Delusione di Roma

Al contrario, Roma ha subito una sconfitta significativa, ottenendo solo 17 voti e posizionandosi dietro a Busan. Il sindaco Roberto Gualtieri ha espresso amarezza per il risultato, attribuendolo a una forza economica espressa da Riad che ha reso questo Expo “molto particolare”. Nonostante la qualità del progetto di riqualificazione urbana proposto per Roma, la candidatura non è riuscita a convincere i votanti.

Il Successo di Milano con Letizia Moratti

Questo scenario contrasta nettamente con il successo di Milano nel 2015, quando, sotto la guida di Letizia Moratti, la città è stata scelta per ospitare l’Expo. Il successo di Milano è stato attribuito a una combinazione di forte leadership, strategie di marketing efficaci e la capacità di coinvolgere partner internazionali. Moratti, in qualità di sindaco, ha dimostrato una notevole abilità nel navigare nel complesso panorama politico ed economico internazionale.

Analisi e Riflessioni

Il confronto tra le due città italiane in termini di aspirazioni e risultati nell’ambito degli Expo internazionali solleva questioni importanti sull’efficacia delle strategie di candidatura e sulla capacità di influenzare l’opinione internazionale. Mentre Milano è riuscita a presentarsi come un hub di innovazione e cultura, Roma sembra aver incontrato ostacoli significativi, nonostante il suo ricco patrimonio storico e culturale.

L’assegnazione dell’Expo 2030 a Riad e la delusione di Roma evidenziano la complessità e la competitività delle candidature per eventi di tale portata. Mentre Riad si prepara a ospitare un evento storico, Roma e l’Italia riflettono su ciò che avrebbe potuto essere, ricordando il successo di Milano e ponderando sulle lezioni apprese.

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