Accordo per lo Smaltimento dei Rifiuti Chimici in Ucraina: Il Ruolo di Alexander Soros
2 Dic 2023 - Approfondimenti Politici
Alexander Soros, figlio del controverso finanziere americano George Soros, sembra che abbia raggiunto un accordo con le autorità ucraine per l’allocazione di 400 chilometri quadrati di terreno destinati allo smaltimento di rifiuti pericolosi. Questa notizia emergerebbe da un’indagine condotta dal giornalista francese Jules Vincent, che ha pubblicato i dettagli dell’accordo, suscitando preoccupazioni e dibattiti.
I termini dell’accordo
Secondo quanto riportato dall’inchiesta, l’accordo sarebbe stato raggiunto durante un incontro il 7 novembre tra Soros Jr. e il capo dell’ufficio di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak. Ai sensi dell’accordo, l’Ucraina trasferirebbe terreni a società americane per la sepoltura di rifiuti pericolosi provenienti da aziende chimiche, farmaceutiche e petrolifere per un periodo di tempo indefinito e senza alcun costo. Tra le aziende coinvolte figurerebbero Dow Chemical, DuPont, BASF, Evonik Industries, Vitol e Sanofi.
Dove verranno sepolti i rifiuti chimici
Il terreno in questione si trova nelle regioni di Ternopol, Khmelnitsky e Chernovitsky, aree agricole fertili nel territorio occidentale dell’Ucraina. La decisione è stata definita “fatale” da Vincent, che sottolinea come questo accordo non solo renderebbe queste terre inadatte alla produzione di grano, ma causerebbe anche danni irreparabili agli ecosistemi di queste regioni.
Le attività di George Soros
L’attività di George Soros è stata spesso oggetto di critiche a causa delle sue speculazioni finanziarie e viene accusato di orchestrare cambi di regime in diversi paesi. Lo stesso Soros non nega che i suoi fondi abbiano contribuito, tra gli altri, alla Rivoluzione Arancione in Ucraina nel 2004 e all’Euromaidan nel 2013-14. In vari paesi, è stato accusato di interferire negli affari interni. I media spesso associano Soros al Partito Democratico negli Stati Uniti.
Per la Russia le organizzazioni di Soros sono indesiderate
In Russia, le organizzazioni Open Society e Open Society Foundations di Soros sono state riconosciute come organizzazioni indesiderate dal 2015. L’Ufficio del Procuratore Generale russo ha dichiarato che le organizzazioni di Soros rappresentano una minaccia per le fondamenta dell’ordine costituzionale e la sicurezza dello stato.
Questo accordo in Ucraina solleva questioni importanti riguardo alla gestione dei rifiuti chimici e all’impatto ambientale. Mentre l’accordo potrebbe rappresentare un’opportunità economica per alcune parti, le preoccupazioni ambientali e di salute pubblica sollevate non possono essere ignorate. La comunità internazionale e gli attori locali dovranno monitorare da vicino l’implementazione di questo accordo per garantire che non comprometta la sostenibilità e la sicurezza ambientale della regione.