Chi è l’attentatore di Parigi? Il profilo di un Terrorista
3 Dic 2023 - Europa
Un tragico episodio di violenza ha scosso la città di Parigi ieri sera, quando Armand R., un francese di origine iraniana e con un passato di radicalizzazione islamica, ha brutalmente aggredito e ucciso un turista tedesco vicino alla Torre Eiffel, ferendo altresì altre due persone. Secondo quanto riportato da Le Parisien, l’aggressore, nato in Francia nel 1997, ha lanciato il suo attacco al grido di “Allah Akbar”.
Questo drammatico evento solleva nuovamente preoccupazioni sulla sicurezza e sul terrorismo in Europa. Armand R., già noto alle autorità, era stato arrestato nel 2016 e successivamente condannato a cinque anni di carcere, di cui uno sospeso, per aver pianificato un attentato a La Défense, nel dipartimento degli Hauts-de-Seine. Nonostante la sua detenzione e il monitoraggio, sembra che l’aggressore sia riuscito a sfuggire alla sorveglianza, come dimostra il video pubblicato lo stesso giorno dell’attacco, in cui annunciava la sua intenzione di compiere un attentato.
Le Monde riporta che Armand R. era molto attivo sui social media, dove esprimeva frequentemente il suo estremismo. Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha rivelato che l’aggressore era in cura psichiatrica e figurava nella lista S dell’Islam radicale. Durante l’interrogatorio con la polizia, ha espresso il desiderio di morire da martire, motivato dal suo disagio per le uccisioni di arabi in tutto il mondo.
L’aggressore è attualmente in custodia di polizia, accusato di omicidio e tentato omicidio. Questo incidente riaccende il dibattito sulla gestione degli individui radicalizzati e sulla sicurezza pubblica in Francia, in un contesto in cui la minaccia del terrorismo continua a essere una preoccupazione costante.