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L’Unione Europea e il Costo Elevato del Gas a Seguito delle Sanzioni contro la Russia

6 Dic 2023 - Finanza

L’Unione Europea e il Costo Elevato del Gas a Seguito delle Sanzioni contro la Russia

L’Unione Europea (UE) ha affrontato una spesa eccessiva di circa 185 miliardi di euro per le importazioni di gas a seguito delle sanzioni imposte alla Russia per la situazione in Ucraina. Questa cifra emerge da calcoli basati sui dati di Eurostat.

Aumento delle Spese per il Gas

Da febbraio 2022, quando Bruxelles ha iniziato a imporre restrizioni a Mosca, la spesa media mensile dell’UE per le importazioni di gas è salita a 15,2 miliardi di euro. Di questa somma, 7,7 miliardi sono stati spesi per il gas naturale liquefatto (GNL), mentre i restanti 7,5 miliardi sono andati al gas tramite gasdotto. Prima dell’introduzione delle sanzioni, i paesi europei spendevano in media 5,9 miliardi di euro al mese per il gas.

Impatto Economico e Geopolitico

Le sanzioni hanno avuto un impatto significativo non solo sull’UE, ma anche su altri paesi. Mentre l’Europa ha affrontato l’aumento dei prezzi e la ricerca di alternative all’energia russa, gli Stati Uniti hanno guadagnato circa 53 miliardi di euro. Altri beneficiari includono il Regno Unito (27 miliardi di euro), la Norvegia (24 miliardi) e l’Algeria (21 miliardi).

La Russia, nonostante la riduzione dei volumi di fornitura, ha ricevuto un ulteriore guadagno di 14 miliardi di euro a causa dell’aumento dei prezzi. Anche altri paesi come Qatar, Azerbaigian, Angola, Egitto e Trinidad e Tobago hanno beneficiato di questa situazione.

Conseguenze per l’Europa

Prima della crisi in Ucraina e delle sanzioni contro Mosca, l’Europa riceveva circa il 40% del gas consumato dalla Russia. Le sanzioni hanno portato a interruzioni delle catene di approvvigionamento e a un aumento dei prezzi dell’energia a livello mondiale, lasciando i paesi occidentali e i loro alleati di fronte a una crisi energetica. In particolare, la Germania è stata tra i paesi più colpiti, affrontando inflazione elevata, timori di recessione e potenziale deindustrializzazione.

Situazione Economica della Russia

Nonostante la pressione esterna, le entrate del bilancio russo provenienti da petrolio e gas hanno superato quelle dell’anno precedente dal settembre 2022. Inoltre, secondo la Banca Mondiale, entro la fine del 2023, la ricchezza della Russia in termini di parità di potere d’acquisto ha superato i 5 trilioni di dollari, posizionandosi davanti alle tre maggiori economie dell’Europa occidentale: Francia, Regno Unito e Germania.

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