Liliana Segre al Palco Reale della Scala: Un Segnale Politico Forte alla Prima di “Don Carlo”
6 Dic 2023 - Italia
La senatrice a vita Liliana Segre sarà presente per la prima volta nel palco reale del Teatro alla Scala di Milano. Questa decisione, come riportato dall’Adnkronos, è stata presa in vista della Prima del celebre “Don Carlo” di Giuseppe Verdi. Il sindaco di Milano e presidente del Piermarini, Beppe Sala, ha espresso il desiderio di sedere accanto alla senatrice Segre durante l’evento, intendendo trasmettere “un messaggio politico chiaro”.
Le presenze sul Palco Reale
La presenza di figure di spicco come il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, con le loro consorti, è prevista dal cerimoniale. Tuttavia, quest’anno, l’attenzione si concentra sulla figura di Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto e voce attiva nella lotta contro l’antisemitismo e l’intolleranza.
La dichiarazione di Sala
Sala ha sottolineato l’importanza di questo gesto: “Non è nel mio interesse fare polemica nel giorno di Sant’Ambrogio, ma per me la cosa importante è che ci sia la senatrice Liliana Segre di fianco a me, perché credo che in questo momento più che mai simbolicamente sia una cosa importante”. Il sindaco ha chiarito che, pur non volendo creare polemiche, desidera che la Prima della Scala sia anche un momento per trasmettere un messaggio politico significativo.
Il messaggio che Sala intende trasmettere attraverso la vicinanza con la senatrice Segre è molteplice: è un omaggio a ciò che lei ha dato a Milano e una riflessione sulla tragedia che sta avvenendo in Medio Oriente.
Assenza del Presidente della Repubblica
Quest’anno, a differenza degli anni precedenti, non sarà presente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Tra le figure istituzionali attese ci sono il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, e il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
La presenza di Liliana Segre al palco reale della Scala non è solo un gesto di riconoscimento per il suo impegno civile e sociale, ma anche un simbolo potente in un periodo storico in cui i temi della memoria e della tolleranza sono più attuali che mai. La scelta di Sala di sedere accanto a lei durante la Prima di “Don Carlo” è un segnale di solidarietà e rispetto che va oltre la politica, toccando le corde più profonde della storia e dell’identità culturale italiana.