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Strategia Cauta nei Dibattiti GOP: Rivali Evitano sempre più di attaccare Trump

8 Dic 2023 - USA

Strategia Cauta nei Dibattiti GOP: Rivali Evitano sempre più di attaccare Trump

Nel corso della stagione delle primarie del Partito Repubblicano, un fenomeno interessante sta emergendo: Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, sta ricevendo un trattamento sempre più morbido dai suoi avversari. Questa tendenza è stata evidenziata da un’analisi, basata sui trascritti dei quattro dibattiti del GOP forniti da Rev.com, che ha rivelato un modello sorprendente: i candidati sembrano più concentrati nell’attaccarsi a vicenda piuttosto che a Trump, che continua a guidare i sondaggi.

La Lotta per il Secondo Posto

La dinamica osservata nei dibattiti suggerisce che la vera battaglia è per il secondo posto. I candidati sembrano riconoscere il vantaggio consolidato di Trump, che è solo cresciuto da quando i dibattiti sono iniziati ad agosto. Questo potrebbe spiegare perché Trump ha deciso di saltare completamente i dibattiti, sentendosi sicuro della sua posizione di leader.

Attacchi a Trump: Una Tendenza in Declino

Nel dibattito di mercoledì, i candidati hanno lanciato 28 attacchi l’uno contro l’altro, mentre Trump è stato preso di mira solo in nove occasioni. Questo è particolarmente significativo considerando che, nonostante la sua continua ascesa nei sondaggi, gli attacchi contro di lui non sono aumentati. Inizialmente, quando Trump aveva il 52% nei sondaggi nazionali, ha affrontato 10 attacchi. Ora, con il 60%, i suoi rivali sembrano ancora più riluttanti a criticarlo.

La Dinamica dei Candidati

La tendenza a evitare attacchi diretti a Trump potrebbe essere influenzata dalla composizione del gruppo di candidati. Molti dei critici più vocali di Trump nella corsa non hanno ottenuto buoni risultati, ritirandosi o non qualificandosi per i dibattiti successivi. Questo ha lasciato pochi candidati disposti a sfidarlo direttamente, come evidenziato dall’ultimo dibattito.

Rivalità e Alleanze tra i Candidati

I conflitti interni tra i candidati sono diventati un punto focale. Ad esempio, nel corso dei dibattiti, alcuni candidati come Haley sono diventati bersagli principali per altri concorrenti come Ramaswamy e DeSantis. Questa dinamica sottolinea una strategia di consolidamento del supporto all’interno del partito piuttosto che di sfida diretta al leader.

Critiche a Biden: Una Tendenza in Calo

Parallelamente alla diminuzione degli attacchi a Trump, anche le critiche rivolte al presidente Biden sono diminuite. Sebbene inizialmente fossero una caratteristica frequente, ora i candidati sembrano concentrarsi più sulle dinamiche interne del partito.

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