Zelensky a Washington: Sfida ai Fondi e Sostenitori Contrari all’Armamento dell’Ucraina
12 Dic 2023 - Mondo
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è giunto a Washington su invito di Joe Biden, in un momento critico per la politica estera statunitense. Il braccio di ferro tra Casa Bianca e Congresso per l’approvazione dei nuovi fondi destinati all’Ucraina è al centro dell’incontro, un passo che l’amministrazione ritiene cruciale prima della fine dell’anno.
Incontri Cruciali e Blocchi al Senato
Oltre al colloquio alla Casa Bianca, Zelensky affronterà incontri altrettanto significativi con il leader di maggioranza del Senato, il democratico Schumer, e il leader di minoranza Mitch McConnell. I repubblicani, tuttavia, hanno bloccato il pacchetto di 61 miliardi di dollari per l’Ucraina, richiedendo modifiche su immigrazione e asilo. Questo scontro rende ancor più incerto l’approvazione dei fondi essenziali per la difesa di Kiev.
Freddo Ricevimento alla Camera
Nella Camera dei Rappresentanti, il presidente Zelensky sarà ricevuto dallo Speaker Mike Johnson, ma senza l’invito a parlare con tutti i deputati. Questa apparente mancanza di entusiasmo è in netto contrasto con il sostegno bipartisan espresso in passato nei confronti della causa ucraina, con discorsi pronunciati a Camere riunite e accoglienze solenni.
Equilibri Politici e Dubbi sull’Utilizzo dei Fondi
L’amministrazione Biden deve ora navigare tra equilibri politici differenti al Congresso, con i repubblicani che controllano una Camera influenzata dall’estrema destra trumpiana. C’è anche un crescente scetticismo riguardo alla quantità e all’utilizzo dei miliardi di dollari destinati all’Ucraina, soprattutto in luce dell’apparente stallo militare sul campo.
Appello di Biden e Rischio di Regali a Putin
Biden ha lanciato un accorato appello al Congresso, sottolineando che il ritardo nell’approvazione dei fondi gioverebbe a Vladimir Putin, potenzialmente spingendolo a invadere altri Paesi europei. L’anno potrebbe chiudersi senza l’approvazione del pacchetto d’aiuto, mettendo a rischio la politica estera di Biden e la sua campagna per la rielezione.
Trump, Orban e il Contesto Internazionale
Donald Trump, critico della gestione di Biden, ha accentuato il suo rapporto con Putin, mentre il premier ungherese Viktor Orban si schiera contro gli aiuti militari all’Ucraina. Questa posizione potrebbe influenzare anche l’Unione Europea, con l’Ungheria che cerca di bloccare l’assistenza anche da parte dell’UE.
Impegno del Pentagono e Appello di Zelensky
Il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti a sostenere l’Ucraina contro l’invasione russa. Tuttavia, l’approvazione del Congresso rimane un passo cruciale. Zelensky ha avvertito che Putin sta minacciando non solo l’Ucraina ma anche un’Europa libera, diffondendo propaganda e disinformazione.
In questo contesto incerto, la terza visita di Zelensky a Washington assume un’importanza cruciale. Mentre gli Stati Uniti e l’Ucraina cercano di consolidare il sostegno contro l’aggressione russa, il futuro dei fondi e il sostegno politico restano in bilico, con conseguenze che potrebbero estendersi ben oltre i confini ucraini.