La Ricerca di un Nuovo Patto di Stabilità: La Posizione dell’Italia nel Contesto Europeo
15 Dic 2023 - Europa
La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha recentemente sottolineato l’importanza di rinegoziare il Patto di Stabilità europeo, enfatizzando la necessità di condizioni che permettano all’Italia di adempiere seriamente ai suoi obblighi. Durante un incontro a Bruxelles, Meloni ha chiarito che l’Italia non cerca una modifica del Patto per spese irragionevoli, ma per investimenti strategici che allineano con gli obiettivi europei, senza subire penalizzazioni.
La premier ha espresso ottimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo, pur riconoscendo la complessità e la natura tecnica delle trattative in corso. Ha inoltre sottolineato l’importanza delle discussioni informali a margine degli incontri ufficiali, concordando con il ministro Giorgetti sulla difficoltà di condurre tali negoziati esclusivamente via videoconferenza.
Nonostante il tema non fosse al centro dei lavori del Consiglio europeo, Meloni ha riferito di aver avuto colloqui bilaterali con leader come il presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz, trovando punti di convergenza sul Patto di Stabilità.
In merito alla questione Ucraina, la presidente ha descritto il Consiglio europeo come “chiaroscuro”, esprimendo soddisfazione per i progressi sull’allargamento dell’UE, in particolare per l’avvio delle negoziazioni con l’Ucraina e i Balcani occidentali. Tuttavia, ha evidenziato la mancanza di un accordo sulla revisione del bilancio pluriennale dell’UE.
Sul fronte dei migranti, Meloni ha affrontato la sospensione dell’accordo Italia-Albania, esprimendo speranza che non porti a un fallimento e rispettando le decisioni sovrane dell’Albania.
La premier ha anche discusso la situazione in Medio Oriente, ribadendo la posizione europea sulla necessità di una soluzione a lungo termine che garantisca la coesistenza di due Stati.
Infine, Meloni ha incontrato la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, toccando temi come la sicurezza e la difesa dell’UE, la lotta all’antisemitismo, al razzismo e alla xenofobia.