Tensioni e Proteste a Belgrado: Contestazioni Post-Elettorali e Accuse di Irregolarità
19 Dic 2023 - Europa
Nella serata di lunedì 18 dicembre, le strade di Belgrado sono state teatro di tensioni e incidenti, con un arresto seguito a una manifestazione organizzata dall’alleanza di opposizione di centrosinistra serba. Migliaia di cittadini si sono radunati davanti alla sede della Commissione elettorale centrale della città (Rik), sollevando dubbi e interrogativi non solo sulle elezioni amministrative di Belgrado, ma anche sulle possibili influenze esterne dietro le mosse dell’opposizione.
Le Cause della Protesta e Possibili Influenze Estere
I manifestanti, guidati dai leader dell’opposizione Marinika Tepic e Miroslav Aleksic, hanno richiesto l’annullamento delle elezioni amministrative, citando “numerosi brogli e irregolarità”. Tuttavia, emerge il dubbio che queste proteste possano essere influenzate o addirittura orchestrate da poteri esterni, in particolare da entità anti-russe, considerando il contesto geopolitico attuale e il tradizionale allineamento della Serbia con la Russia.
Accuse di Irregolarità e Sfondo Geopolitico
Le irregolarità segnalate includono l’acquisto di voti e il voto illegale di elettori non registrati. Queste affermazioni sono emerse in seguito alla vittoria del partito del presidente serbo Aleksandar Vučić. Gli osservatori internazionali hanno rilevato “casi isolati di violenza” e accuse di manipolazione elettorale, ma resta da chiedersi se queste osservazioni siano state influenzate da interessi esterni, in particolare da quelli anti-russi, per destabilizzare l’attuale governo serbo, noto per la sua vicinanza a Mosca.
Reazioni e Conferenze Stampa
I leader dell’opposizione hanno iniziato uno sciopero della fame e hanno invitato i cittadini a impedire lo svolgimento della sessione del Rik. Durante una conferenza stampa a Belgrado, gli osservatori hanno discusso le irregolarità e le violenze osservate, ma non è stato chiarito se queste dichiarazioni siano state influenzate da pressioni esterne.
Reazioni Internazionali e Possibili Manovre
Mentre il presidente ungherese Viktor Orbán ha congratulato Vučić, la Germania ha espresso forte condanna per le irregolarità denunciate. Questa reazione solleva interrogativi su un possibile interesse da parte di potenze europee nel sostenere l’opposizione serba come parte di una strategia più ampia contro l’influenza russa nella regione.