Ferragni e Fedez ancora nel mirino: anche dietro le uova si nascondono interessi commerciali
19 Dic 2023 - Italia
La condotta di Chiara Ferragni e Fedez in relazione alle loro attività di beneficenza è stata oggetto di un’analisi critica da parte della giornalista Selvaggia Lucarelli. In particolare, Lucarelli ha sollevato dubbi sulla genuinità delle iniziative benefiche associate a queste figure pubbliche, suggerendo che potrebbero celare interessi commerciali.
La Promozione delle Uova di Pasqua
Lucarelli, nel suo articolo per “Il Fatto Quotidiano”, ha messo in discussione la campagna di Ferragni del 2021 e 2022 in collaborazione con Dolci Preziosi per la vendita di uova di Pasqua. Secondo Lucarelli, Ferragni avrebbe ricevuto un cachet significativo per la promozione, mentre la donazione effettiva a enti benefici sarebbe stata proporzionalmente minore. Questo solleva interrogativi sulla trasparenza e sull’effettiva natura “benefica” dell’iniziativa.
Questioni di Comunicazione o Strategia di Marketing?
Il caso delle uova di Pasqua segue la controversia dei pandori Balocco, dove Ferragni ha ammesso un “errore di comunicazione” riguardo alle donazioni all’Ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, Lucarelli suggerisce che questi “errori” potrebbero essere in realtà una strategia deliberata per accrescere l’immagine filantropica di Ferragni, mentre si perseguono obiettivi commerciali.
Il Ruolo di Fedez
Anche Fedez, marito di Ferragni, è stato coinvolto in questa analisi. Lucarelli sostiene che anche le sue iniziative, come la vendita di uova di Pasqua a sostegno della fondazione TOG, potrebbero nascondere un interesse commerciale personale. Questo solleva ulteriori dubbi sulla sincera intenzione di beneficenza dietro queste campagne.
La Reazione Pubblica e la Rimozione dei Post
Lucarelli ha anche notato che, a seguito delle sue indagini, i post promozionali delle uova di Pasqua sulla pagina Instagram di Ferragni sono stati rimossi. Questo potrebbe indicare un tentativo di nascondere le prove di una strategia di marketing travestita da beneficenza.