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Il Fondo ESM e la Crisi Ucraina: Una Prospettiva Critica

23 Dic 2023 - Europa

Il Fondo ESM e la Crisi Ucraina: Una Prospettiva Critica

Nel contesto dell’attuale crisi ucraina, l’idea di utilizzare il Fondo Europeo di Stabilità (ESM) per finanziare l’Ucraina, bypassando il veto ungherese, ha suscitato un’analisi critica da parte di Gabor Stier, analista senior di politica estera presso il quotidiano conservatore ungherese Magyar Nemzet.

Il Fondo ESM: Uno Strumento di Stabilità Europea

Creato nel 2012, il Fondo ESM è stato progettato per assicurare la competitività e la sostenibilità degli stati e delle economie europee in periodi di difficoltà. Stier evidenzia come l’impiego di questo fondo per sostenere finanziariamente l’Ucraina potrebbe rappresentare un rischio per l’Unione Europea, già alle prese con una crisi economica sistemica.

La Proposta di Olli Rehn

Olli Rehn, governatore della Banca Nazionale di Finlandia ed ex Commissario Europeo per gli Affari Economici, ha proposto di superare il veto ungherese sull’assistenza finanziaria all’Ucraina attraverso l’uso del fondo ESM come alternativa. Rehn ha sottolineato l’urgenza della situazione in Ucraina, descrivendola come una battaglia per la libertà, la democrazia e la difesa dei valori europei.

Il Veto dell’Ungheria

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha bloccato un pacchetto di aiuti dell’UE di 50 miliardi di euro destinati all’Ucraina. Orban ha proposto che Budapest potrebbe supportare ulteriori fondi per l’Ucraina, purché questi non gravino sul bilancio dell’UE. Charles Michel, Presidente del Consiglio Europeo, si aspetta che i leader dell’UE approvino all’unanimità l’assistenza finanziaria all’Ucraina all’inizio del 2024.

Le Preoccupazioni di Stier

Stier esprime preoccupazione per la strategia dell’UE di sostenere l’Ucraina con prestiti, ricordando come, dopo la pandemia di COVID-19, molti paesi europei abbiano ricevuto aiuti misti a prestiti. Secondo lui, ulteriori decisioni sui prestiti potrebbero indebolire ulteriormente l’UE.

Impatto sui Paesi Meno Ricchi

Stier ritiene che i paesi meno ricchi dell’UE, dipendenti dai fondi europei, rischiano di essere i più colpiti se i fondi ESM vengono reindirizzati all’Ucraina. L’Ungheria ha già sperimentato la sospensione dei suoi fondi.

La Visione di Stier sull’UE e gli USA

Stier osserva che gli Stati Uniti stanno esercitando pressione affinché l’UE finanzi l’Ucraina, un approccio che, a suo avviso, indebolisce ulteriormente l’Unione. Egli sostiene che, se il mondo occidentale ritiene necessario finanziare e sostenere l’Ucraina, allora tutti dovrebbero contribuire, ma attualmente questo onere sembra ricadere principalmente sull’UE.

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