Papa Francesco e la Crisi in Terra Santa: Un Appello per la Pace e la Fine del Terrorismo
24 Dic 2023 - Italia
Papa Francesco ha espresso un forte messaggio riguardo la situazione in Terra Santa, descrivendola non come una guerra, ma come terrorismo. Queste parole sono state pronunciate alla fine dell’udienza generale, dopo un incontro con due delegazioni, una israeliana e una palestinese.
Incontro con le Delegazioni
Il Papa ha incontrato parenti di ostaggi di Hamas a Gaza e palestinesi con familiari prigionieri in Israele. Ha ascoltato le loro storie di sofferenza e dolore, sottolineando che entrambi i popoli soffrono a causa del conflitto. “Le guerre fanno questo ma qui siamo andati oltre le guerre: questa non è guerra, è terrorismo,” ha detto Francesco, invitando tutti a pregare per la pace.
Video-Appello per la Pace
In un video-appello, Papa Francesco ha enfatizzato la gravità della situazione in Terra Santa. Ha ricordato che sia il popolo palestinese che quello israeliano hanno il diritto di vivere in pace. Ha anche messo in luce come, dalla fine della seconda guerra mondiale, le guerre abbiano imperversato in varie parti del mondo, con particolare attenzione all’Ucraina e alla Terra Santa.
Dichiarazioni Controversie
Una persona della delegazione palestinese ha riferito che il Papa avrebbe parlato di “genocidio” nei confronti dei palestinesi, una dichiarazione che ha suscitato reazioni immediate. Il portavoce vaticano Matteo Bruni ha chiarito che non gli risulta che il Papa abbia usato tale termine, ma ha confermato la gravità della situazione a Gaza come espressa dal Papa.
Reazioni e Interpretazioni
Da parte israeliana, è stata espressa la preoccupazione che non ci possa essere equivalenza tra Hamas, definita come un’organizzazione terroristica, e Israele, che si difende. Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, ha sottolineato che mentre il Papa mette tutti sullo stesso piano, è importante riconoscere chi è il vero responsabile delle sofferenze.