Netanyahu sotto il Fuoco delle Critiche: Erdogan lo Paragona a Hitler per la Gestione del Conflitto a Gaza
27 Dic 2023 - Mondo
Il massacro del 7 ottobre nel sud di Israele ha scatenato una serie di reazioni e dichiarazioni politiche significative. Secondo quanto riferito dai Pasdaran iraniani e citato da diversi media, l’attacco sarebbe stato una risposta all’assassinio del comandante del Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane Qassem Soleimani nel 2020. Tuttavia, questa affermazione è stata prontamente respinta da Hamas.
La Dichiarazione dei Pasdaran e la Risposta di Hamas
I Pasdaran iraniani hanno collegato il massacro del 7 ottobre alla morte di Soleimani, ma Hamas ha negato qualsiasi legame tra l’attacco e le motivazioni attribuite dai Pasdaran. Hamas ha ribadito che le azioni di resistenza palestinese sono una risposta all’occupazione israeliana e alle aggressioni contro il popolo palestinese e i luoghi santi, in particolare la Moschea di al-Aqsa.
La Situazione Attuale nel Conflitto
Nel 82° giorno della guerra scatenata dall’attacco del 7 ottobre, gli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza continuano. Nonostante gli appelli internazionali per una tregua, i dirigenti israeliani hanno preannunciato una guerra lunga. La situazione umanitaria rimane critica, con l’ingresso di aiuti ostacolato e i negoziati per una tregua fermi.
Interventi Internazionali e Diplomatici
Le Nazioni Unite hanno nominato l’olandese Sigrid Kaag come nuova responsabile per coordinare gli aiuti umanitari a Gaza. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha discusso la situazione con l’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim ben Hamad al-Thani, focalizzandosi sulla liberazione degli ostaggi e sul cessate il fuoco. Anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso preoccupazione per l’escalation del conflitto.
Le Dichiarazioni di Erdogan e la Visita di Blinken
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha paragonato le azioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a quelle di Adolf Hitler, criticando duramente la gestione israeliana del conflitto. Inoltre, il segretario di Stato americano Antony Blinken è previsto in Medio Oriente la prossima settimana per discutere della guerra a Gaza, con tappe in diversi paesi della regione.