Riforma Istituti Tecnico-Professionali e Novità per l’Anno Scolastico 2024-2025
29 Dic 2023 - Italia
Il panorama educativo italiano si appresta a vivere un’importante trasformazione per l’anno scolastico 2024-2025. Tra le novità più significative, spiccano la riforma degli istituti tecnico-professionali, l’introduzione del Liceo del Made in Italy e la nuova Piattaforma Unica per le iscrizioni.
Iscrizioni Online e Piattaforma Unica
Una comunicazione recente inviata alle scuole ha delineato le linee guida per le iscrizioni al prossimo anno scolastico. Le iscrizioni si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di I e II grado, mantenendo la modalità cartacea solo per la Scuola dell’infanzia. La grande novità è la Piattaforma Unica (unica.istruzione.gov.it/it), che fungerà da hub per i principali servizi del ministero, inclusa la sezione dedicata alle iscrizioni (unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni). Le domande di iscrizione online potranno essere inoltrate dal 18 gennaio al 10 febbraio 2024.
Riforma dell’Istruzione Tecnico-Professionale
Un’altra novità rilevante è la riforma dell’istruzione tecnico-professionale, attualmente in discussione in Parlamento. Nonostante il percorso legislativo non sia ancora concluso, il ministero ha deciso di accelerare la sperimentazione dei percorsi quadriennali per gli istituti tecnici, già avviata nel 2022. Questo permetterà di avviare dal prossimo anno classi prime con percorsi quadriennali, che apriranno la strada all’Istruzione tecnica superiore. Tuttavia, questa riforma ha suscitato critiche e preoccupazioni, in particolare da parte della Flc Cgil, che esprime forte preoccupazione per le tensioni nelle scuole causate dalla pressione del ministero.
Il Nuovo Liceo del Made in Italy
Una novità entusiasmante è l’introduzione del Liceo del Made in Italy. Questo percorso liceale potrà essere attivato, in via transitoria, dalle istituzioni scolastiche che offrono l’opzione economico-sociale del Liceo delle scienze umane, in attesa del regolamento governativo. Questa iniziativa mira a valorizzare le eccellenze italiane nel contesto educativo.
Riorganizzazione della Rete Scolastica
Infine, il ministero dell’Istruzione ha previsto, nell’ambito della riorganizzazione della rete scolastica, che i dirigenti scolastici a capo di più sedi possano essere supportati da docenti facenti funzioni vicarie. Questa misura intende ottimizzare la gestione delle risorse umane nelle istituzioni scolastiche.