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Recupero dei Mercati Azionari e Obbligazionari nel 2023

2 Gen 2024 - Finanza

Recupero dei Mercati Azionari e Obbligazionari nel 2023

Il 2023 è stato un anno di significativa ripresa per i mercati azionari e obbligazionari. In questo articolo, ci immergeremo nell’analisi del panorama finanziario, e esploreremo le decisioni delle banche centrali che hanno influenzato i mercati e quali sono state le performance chiave in vari settori.

Impatto dei Tassi di Interesse delle Banche Centrali

I tassi di interesse imposti dalle banche centrali, tra cui la Federal Reserve (Fed) e la Banca Centrale Europea (BCE), hanno avuto un ruolo decisivo nella direzione dei mercati nel 2023. Si evidenzia che la maggior parte del movimento positivo nei mercati sia azionari sia obbligazionari si è verificato verso la fine dell’anno. Questo è dovuto principalmente alla convinzione crescente che le banche centrali avessero quasi debellato l’inflazione iniziata nel 2021, sia negli USA sia in Europa.

Le Politiche Monetarie come Ago della Bilancia

Il rallentamento dell’inflazione ha portato a una revisione delle previsioni sulle azioni future delle banche centrali, spostandosi verso una riduzione dei tassi di interesse. Questa dinamica ha alimentato l’ottimismo nelle Borse mondiali e ridotto gli spread, incluso quello tra i Btp italiani e il Bund tedesco, sostenendo la convinzione che i Paesi più ricchi potessero evitare la recessione nonostante un Pil in rallentamento.

Performance dei Mercati: Tra Positività e Volatilità

Il Nasdaq ha registrato una performance eccezionale (+43%), trainato dall’exploit di società legate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale come Nvidia (+234%) e Meta (+193%). Tuttavia, il settore delle energie rinnovabili e alcuni prodotti agroalimentari hanno subito perdite significative. Queste performance diverse riflettono l’impatto dell’intelligenza artificiale e delle politiche monetarie sui diversi settori.

Il Contesto Europeo e l’Eurostoxx

L’indice Eurostoxx ha chiuso l’anno in positivo nonostante le incertezze sul Pil e una BCE meno incline alla riduzione dei tassi di interesse rispetto alla Fed. Le società dei semiconduttori, come Be semiconductor (+143%) e ASM (+101%), si sono distinte per la loro scommessa sull’intelligenza artificiale.

Borsa Italiana Brilla con le Banche

Piazza Affari ha registrato un’ottima performance (+28%), spinta in particolare dalle azioni bancarie, che hanno beneficiato dell’aumento dei tassi. Unicredit (+84%) e Bper (+58%) hanno guidato la corsa, mentre Diasorin e Cnh hanno registrato le peggiori performance, influenzate dalla fine dell’allarme Covid e dal calo dei prezzi delle commodities agricole.

Mercati Valutari: Lo Yen nella Maglia Nera

L’analisi del 2023 mostra un panorama variegato anche per i cambi. Mentre l’euro si è rafforzato contro la maggior parte delle valute dei Paesi sviluppati, lo yen giapponese ha perso notevolmente, penalizzato dalla politica monetaria ultra accomodante del Giappone, in controtendenza rispetto ad altre banche centrali.

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