Nuove Accuse a Trump: Ricevuti Milioni da Governi Stranieri Durante la Presidenza
5 Gen 2024 - Mondo
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è nuovamente sotto i riflettori a seguito della pubblicazione di documenti da parte dei democratici alla Camera. Questi documenti rivelano che Trump ha ricevuto almeno 7,8 milioni di dollari da 20 governi stranieri durante il suo mandato, con una notevole somma proveniente dalla Cina.
Il Dossier “Casa Bianca in Vendita”
Il dossier di 156 pagine, intitolato “Casa Bianca in Vendita”, accusa le aziende di Trump di aver interagito e fatto affari con governi stranieri mentre era in carica. Le transazioni sarebbero state effettuate principalmente attraverso il Trump International Hotel di Washington, D.C., il Trump International Hotel di Las Vegas, la Trump Tower a New York e la Trump World Tower. Questa mossa dei democratici è vista come un contrattacco all’inchiesta di impeachment su Joe Biden, accusato di essere coinvolto negli affari all’estero del figlio Hunter Biden durante il suo periodo come vicepresidente sotto Barack Obama.
Le Accuse di Jamie Raskin
Jamie Raskin, deputato democratico, ha affermato nel rapporto che Trump ha violato la Costituzione e i precedenti stabiliti dai suoi predecessori, mettendo i suoi interessi finanziari e quelli di potenze straniere al di sopra dell’interesse pubblico americano. Tra i pagamenti ricevuti, la Cina emerge come il maggior contribuente con 5,5 milioni di dollari, inclusi fondi dall’ambasciata cinese, dalla Industrial and Commercial Bank of China e dalla Hainan Airlines Holding Company. Anche l’Arabia Saudita figura come un importante partner commerciale.
La Difesa di Eric Trump
Eric Trump, figlio dell’ex presidente, ha respinto le accuse, definendo la narrazione dei democratici come folle. Ha sottolineato che suo padre è stato duro con la Cina, citando i dazi imposti, e ha affermato che la Trump Organization non può impedire a terzi di prenotare presso i suoi hotel.
La Reazione dei Repubblicani
I repubblicani, guidati dal deputato James R. Comer, hanno difeso Trump, sostenendo che le sue attività commerciali sono legittime e non paragonabili al caso Biden. Hanno accusato i Biden di aver guadagnato tre volte di più da governi stranieri sfruttando il loro nome. Inoltre, i repubblicani stanno indagando sui traffici all’estero di Hunter Biden e sul possibile coinvolgimento di Joe Biden, all’epoca vicepresidente, negli affari del figlio.