Scossa nella Leadership UE: Candidatura di Charles Michel Anticipa la Corsa per la Successione al Vertice Europeo
9 Gen 2024 - Europa
La recente candidatura del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, alle elezioni europee ha scatenato un’ondata di cambiamenti anticipati nelle alte sfere delle istituzioni dell’Unione Europea. La sua decisione di ritirarsi prematuramente dall’incarico attuale ha accelerato le manovre per la successione alla guida delle istituzioni UE.
Possibile Interim di Viktor Orban
Un elemento che aggiunge tensione alla situazione è l’ipotesi che, in assenza di un accordo sul sostituto di Michel entro il 16 luglio, giorno del giuramento dei nuovi eurodeputati a Strasburgo, il ruolo di presidente del Consiglio UE possa essere assunto ad interim dal premier ungherese Viktor Orban. Nota figura del sovranismo europeo e critico di Bruxelles, Orban potrebbe assumere un ruolo chiave in un momento delicato per l’UE.
Le Elezioni per l’Eurocamera e le Prospettive del Movimento Riformatore
Le elezioni per l’Eurocamera, previste tra il 6 e il 9 giugno, vedranno il Movimento riformatore (Mr), guidato da Michel, concorrere per due o tre seggi. La nomina di Michel è quasi scontata, il che significherebbe il suo addio alla presidenza del Consiglio europeo quattro mesi prima del previsto.
La Distribuzione dei Ruoli Chiave nell’UE
I ruoli chiave nell’UE vengono generalmente assegnati in base all’esito delle elezioni e rispettando le varie composizioni della maggioranza e delle nazionalità. Attualmente, la presidenza della Commissione è detenuta dal Partito popolare europeo con Ursula von der Leyen, mentre i socialisti hanno l’Alto rappresentante dell’UE per la Politica estera, Josep Borrell, e i liberali avevano Charles Michel.
Speculazioni su un Possibile Successore Tecnico
In attesa dei risultati elettorali, si specula sulla possibilità di un successore tecnico per la presidenza del Consiglio europeo, con nomi come quello dell’ex premier italiano Mario Draghi che emergono nelle discussioni.
Reazioni e Speculazioni sul Futuro della Leadership Europea
Mentre Alexander De Croo, primo ministro belga e presidente di turno dell’UE, sottolinea che c’è tempo per valutazioni, dall’Ungheria si invita a non dare spazio alle speculazioni. Tuttavia, è evidente che la macchina per costruire il futuro della leadership europea è già in moto, segnando un periodo di transizione e potenziali cambiamenti nel panorama politico dell’Unione Europea.