Crisi Politica in Polonia: Arresto dell’Ex Ministro Kaminski Scatena Scontro tra Presidente e Primo Ministro
11 Gen 2024 - Europa
La Polonia è stata scossa da un’ondata di tensioni politiche seguite all’arresto dell’ex ministro dell’Interno, Mariusz Kaminski. L’irruzione della polizia nel palazzo presidenziale, dove Kaminski si era rifugiato, ha acceso uno scontro aperto tra il presidente conservatore Andrzej Duda e il primo ministro liberale Donald Tusk. Questo episodio mette in luce la difficile convivenza tra il capo dello Stato, alleato della precedente compagine nazional-populista del PiS, e il governo filoeuropeo di Tusk.
Le Accuse e la Condanna di Kaminski
Kaminski, ex capo dell’ufficio centrale anticorruzione e figura controversa, è stato condannato a due anni di carcere per abuso di potere in un caso del 2007. Le accuse riguardano un’inchiesta giudicata illegale contro un membro della coalizione al potere. La sua figura è spesso associata a tendenze autoritarie all’interno del partito Diritto e Giustizia (PiS).
La Reazione del Presidente Duda e del Primo Ministro Tusk
Il presidente Duda ha espresso profondo turbamento per l’arresto di Kaminski, mentre il primo ministro Tusk ha accusato l’ex governo di aver provocato un “caos giuridico senza precedenti”. Tusk ha inoltre sollecitato Duda a non interferire con la giustizia, sottolineando che la protezione di un criminale può essere punita con la reclusione.
La Situazione Politica e Giuridica Attuale
In risposta alla crescente tensione, il presidente del Parlamento, Szymon Holownia, ha sospeso l’attività parlamentare, rinviando le sessioni plenarie alla prossima settimana. Questa decisione mette ulteriore pressione sul governo di Tusk, che è impegnato nell’approvazione della finanziaria del 2024. Secondo la Costituzione polacca, se il bilancio non viene approvato entro la fine del mese, il presidente avrà il potere di indire nuove elezioni.