La Minaccia Nucleare Russa all’Ucraina Intensifica le Preoccupazioni Internazionali
11 Gen 2024 - Geopolitica
Dmitry Medvedev, ex presidente russo e attuale vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale, ha sollevato nuove e gravi preoccupazioni a livello internazionale annunciando la possibilità di utilizzare armi nucleari contro l’Ucraina. In un recente comunicato su Telegram, Medvedev ha dichiarato che un attacco con missili a lungo raggio, provenienti dall’Occidente e diretti verso territorio russo, potrebbe scatenare una risposta nucleare diretta. Questa minaccia rappresenta un’escalation senza precedenti che getta un’ombra oscura sullo scenario geopolitico globale.
Zelensky avverte del rischio di una guerra prolungata
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha espresso crescenti preoccupazioni riguardo alla possibile escalation del conflitto. Durante una conferenza stampa a Tallinn con il presidente estone Alar Karis, Zelensky ha sottolineato che qualsiasi “pausa” nella difesa dell’Ucraina potrebbe favorire la Russia, consentendo il riarmo e preparando il terreno per un conflitto ancora più esteso. “Dare tempo alla Federazione Russa significa metterci a rischio di essere sopraffatti”, ha dichiarato Zelensky, evidenziando la necessità di evitare situazioni che potrebbero favorire l’espansione del conflitto.
Sostegno finanziario baltico, ma incertezze sulla fornitura di armi dell’UE
Mentre l’Estonia si è impegnata a fornire un sostegno finanziario di 1,2 miliardi di euro a Kiev entro il 2027, l’Unione Europea e i suoi Stati membri stanno affrontando sfide nell’adempimento degli obiettivi di consegna di munizioni. Durante un briefing a Bruxelles, è emerso che l’UE potrebbe non riuscire a consegnare il milione di munizioni da artiglieria entro la fine di marzo 2024, generando incertezza sulla capacità dell’Ucraina di affrontare una possibile escalation della guerra.
Uso di missili nordcoreani: una nuova dimensione del conflitto
La conferma da parte del procuratore generale ucraino, Andri Kostin, dell’utilizzo di missili nordcoreani da parte delle Forze armate russe ha aggiunto una dimensione ancora più inquietante al conflitto in corso. Questa rivelazione, inizialmente segnalata dall’intelligence americana, solleva domande cruciali sulla portata e la complessità del coinvolgimento di attori internazionali nel conflitto ucraino. La comunità internazionale è ora chiamata a valutare le implicazioni di questa situazione, che potrebbe avere conseguenze devastanti su scala globale.
In un momento in cui la situazione si fa sempre più critica, le speranze di una risoluzione pacifica sembrano svanire. L’incertezza sul futuro del conflitto e le minacce nucleari alimentano l’ansia globale, richiedendo una risposta urgente e concertata dalla comunità internazionale per evitare un’escalation che potrebbe avere conseguenze catastrofiche.