Gli Stati Uniti Interrompono l’Assistenza Militare all’Ucraina, Mentre i Paesi Baltici Rafforzano il Sostegno
12 Gen 2024 - Mondo
In una svolta significativa nel conflitto tra Ucraina e Russia, l’assistenza degli Stati Uniti a Kiev si è interrotta. John Kirby, il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha annunciato in conferenza stampa che Washington non dispone attualmente di fondi per fornire ulteriore assistenza a Kiev. Questa dichiarazione arriva in un momento critico, mentre la Russia intensifica i suoi attacchi in Ucraina.
La Situazione dei Fondi e le Dichiarazioni di Kirby
Kirby ha sottolineato l’urgenza di approvare nuovi finanziamenti per l’Ucraina, facendo riferimento ai negoziati in corso a Washington tra repubblicani e democratici. Questi negoziati riguardano un pacchetto di aiuti potenzialmente legato a una revisione delle misure di sicurezza delle frontiere. Tuttavia, un pacchetto di aiuti da 61 miliardi di dollari è attualmente bloccato al Congresso a causa dell’opposizione di alcuni senatori repubblicani.
La Dipendenza dell’Ucraina dall’Aiuto di Washington
Per l’Ucraina, guidata dal presidente Volodymyr Zelensky, l’assistenza degli Stati Uniti è cruciale. Nonostante gli appelli del presidente Joe Biden, la situazione a Capitol Hill rimane in stallo. Questo stallo si verifica in un momento in cui gli Stati Uniti stanno affrontando difficoltà nel mantenere la fornitura dei costosi sistemi di difesa aerea Patriot, essenziali per contrastare i missili balistici russi.
Impatto dei Sistemi di Difesa e la Situazione Attuale
I sistemi di difesa aerea, in particolare i Patriot, hanno avuto un ruolo significativo nel rimodellare la battaglia per i cieli in Ucraina, riuscendo a respingere gli attacchi aerei russi. Tuttavia, con la crescente pressione finanziaria e logistica, gli Stati Uniti si trovano in difficoltà nel sostenere questo impegno.
La Risposta dell’Unione Europea e le Sue Limitazioni
Parallelamente, l’Unione Europea e i suoi Stati membri hanno ammesso di non essere riusciti a raggiungere l’obiettivo di consegnare un milione di munizioni da artiglieria all’Ucraina entro la fine di marzo 2024. Questo mancato obiettivo, descritto come un “obiettivo politico” dalla portavoce al Mercato Interno Johanna Bernsel, contrappone la produzione militare-industriale russa, che continua a bombardare l’Ucraina.
Il Sostegno dei Paesi Baltici all’Ucraina
Nonostante questi ostacoli, l’Ucraina continua a ricevere sostegno da altre fonti, in particolare dai paesi baltici. Il presidente estone Alar Karis si è impegnato a stanziare 1,2 miliardi di euro per Kiev fino al 2027. Questo sostegno è stato confermato durante la visita di Zelensky in Estonia. Anche la Lituania ha promesso un sostegno significativo, impegnandosi per quasi 220 milioni di dollari nei prossimi tre anni.
Appello per un Maggiore Sostegno Militare all’Ucraina
Durante una conferenza stampa congiunta con Zelensky, Karis ha esortato l’Unione Europea ad aumentare il suo sostegno militare all’Ucraina. Ha sottolineato la necessità di armi più numerose e migliori e ha chiesto un aumento della capacità dell’industria militare dell’UE per soddisfare le esigenze urgenti dell’Ucraina.