Le Decisioni degli Alleati sull’Azione Militare contro i Ribelli Houthi
14 Gen 2024 - Geopolitica
In merito all’azione militare contro i ribelli Houthi, gli alleati dell’Italia non hanno manifestato alcuna richiesta di partecipazione. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato in un’intervista al Tg1 che tale scelta deriva dalla consapevolezza degli alleati riguardante la necessità di ottenere un’autorizzazione parlamentare. Secondo Crosetto, l’Italia non può intervenire militarmente senza una risoluzione internazionale o una richiesta di aiuto esplicita da parte di un altro Paese.
Il Contesto della Missione Europea nel Mar Rosso
Il ministro Crosetto ha affermato con fermezza che l’Italia parteciperà senza dubbio alla missione europea per la sicurezza delle navi mercantili nel Mar Rosso. La motivazione di tale impegno è chiara: attraverso il Mar Rosso transita il 15% delle navi del commercio marittimo mondiale e l’Italia risulta essere il Paese maggiormente danneggiato da questa situazione. Attualmente, una nave italiana è già presente nell’area per svolgere il ruolo di protezione per le navi nazionali. Tuttavia, Crosetto ha espresso la speranza che l’Europa si muova in maniera più incisiva, evidenziando un blocco temporaneo causato dalla Spagna, riluttante a riconfigurare la missione Atalanta. Il ministro Tajani, secondo il ministro della Difesa, sta attivamente cercando di facilitare l’avvio di una nuova missione.
Il Rischio di Escalation e le Implicazioni per le Forze dell’ONU
Crosetto ha sottolineato la possibilità di un’escalation, fenomeno finora assente. Se dovesse verificarsi uno scontro militare, il ministro ha evidenziato il rischio per le truppe dell’ONU, sottolineando che queste non sono preparate a trovarsi in una situazione di conflitto diretto. In caso di scontri, ha enfatizzato la necessità che le truppe dell’ONU si ritirino, poiché non sono addestrate a operare tra due eserciti in conflitto, essendo soggette a regole e motivazioni diverse.
La mancanza di richiesta di partecipazione da parte degli alleati all’azione contro i ribelli Houthi riflette una consapevolezza sulla necessità di rispettare procedure e autorizzazioni. Nel contempo, l’impegno dell’Italia nella missione nel Mar Rosso evidenzia la priorità data alla sicurezza delle rotte marittime fondamentali per il commercio mondiale.