Rivoluzione nei Mercati: Lagarde Posticipa il Taglio dei Tassi, Scompiglio tra Azioni e Obbligazioni Europee
18 Gen 2024 - Finanza
La dichiarazione di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea (BCE), ha portato a una seduta difficile per i mercati azionari e obbligazionari europei. Contrariamente alle aspettative del mercato, Lagarde ha indicato che un possibile taglio dei tassi di interesse potrebbe avvenire solo in estate, posticipando così le previsioni iniziali di un taglio in primavera.
Le Dichiarazioni di Lagarde a Davos
Durante un’intervista a Davos, Lagarde ha risposto alla domanda riguardante le aspettative di un taglio dei tassi per l’estate, affermando che è “probabile”, ma ha evitato di prendere un impegno definitivo. Ha inoltre menzionato che la BCE avrà dati più chiari sulle pressioni salariali entro la tarda primavera, essenziali per qualsiasi decisione riguardante i tassi di interesse.
Reazioni del Mercato alle Affermazioni di Lagarde
Prima delle dichiarazioni di Lagarde, i mercati avevano già incorporato un taglio dei tassi entro aprile, con una probabilità del 30% per marzo. Tuttavia, dopo le sue parole, le probabilità sono diminuite significativamente. Il rendimento delle obbligazioni tedesche a due anni è aumentato, raggiungendo il livello più alto da inizio dicembre.
Prospettive sull’Inflazione e Politica Monetaria della BCE
In vista della prossima riunione del direttivo della BCE, Lagarde ha espresso fiducia che l’inflazione nell’eurozona possa scendere in modo sostenibile verso l’obiettivo del 2% nel medio termine. Nonostante un rallentamento della crescita annuale dei prezzi, l’inflazione nel settore dei servizi rimane alta, e l’aumento dei salari continua a esercitare pressione sui prezzi.
La Strategia della BCE e le Aspettative di Mercato
Lagarde ha sottolineato l’importanza di mantenere una politica monetaria restrittiva per garantire la discesa dell’inflazione. Ha messo in guardia contro movimenti troppo rapidi che potrebbero richiedere ulteriori rialzi dei tassi in futuro. Questa cautela si riflette anche nel Regno Unito, dove le aspettative di un taglio dei tassi si sono ridimensionate a seguito dell’aumento dell’inflazione a dicembre.