Conclusa l’Audizione di Giorgia Meloni sul Mes Davanti al Giurì d’Onore
19 Gen 2024 - Italia
L’audizione della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, davanti al giurì d’onore della Camera si è conclusa dopo un’ora. Questa sessione è stata convocata da Giuseppe Conte per valutare la veridicità delle affermazioni della premier riguardo al Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes). L’incontro si è svolto nella biblioteca del presidente della Camera.
Ascoltato Anche Giuseppe Conte
Ieri, i membri del giurì d’onore hanno ascoltato per un’ora e mezza il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che era a capo del governo italiano al momento della firma dell’accordo sul Mes.
Prossimi Passi e Relazione di Mulé
Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera, ha spiegato che dopo aver ascoltato sia Meloni che Conte, i commissari non hanno ritenuto necessarie ulteriori audizioni. “Il prossimo passo è quello di studiare e approfondire le dichiarazioni, formarsi un’idea sugli atti parlamentari e redigere una relazione da presentare entro il 9 febbraio”, ha dichiarato Mulé. La relazione non sarà soggetta a discussione o votazione, ma verrà letta in Aula per la presa d’atto.
Il Ruolo del Giurì d’Onore
Mulé ha chiarito che il compito del giurì non è emettere una sentenza, ma piuttosto valutare la fondatezza delle espressioni usate da Meloni, che Conte ritiene false e non veritiere. “Il giurì giudica la fondatezza di quanto detto in Aula. Ora vedremo se è fondato o no”, ha aggiunto.
Focus sulla Dichiarazione di Meloni sul Mes
Uno degli elementi chiave dell’indagine è la dichiarazione di Meloni sul trattato Mes, descritto come “firmato con il favore delle tenebre”. Mulé ha sottolineato che l’obiettivo della commissione è verificare la veridicità di questa affermazione.