Forza Italia: per le prossime Regionali Bardi e Cirio Intoccabili
22 Gen 2024 - Politica
Il timone delle due regioni forziste, in procinto di affrontare le elezioni, è un tema intoccabile. Questa idea, precedentemente sottintesa, ora diventa un vero e proprio mantra. Antonio Tajani è ora molto chiaro: “Per quanto ci riguarda, non esiste alcuna ipotesi alternativa” ai governatori uscenti in Basilicata e Piemonte. Per Forza Italia, Vito Bardi e Alberto Cirio sono i candidati del centrodestra, poiché, secondo il segretario azzurro, sono i migliori per vincere, avendo gestito bene e ottenuto buoni risultati.
Dopo aver messo da parte la questione della Sardegna, la prima regione al voto il 25 febbraio, Forza Italia alza la posta per le prossime elezioni, blindando la corsa dei suoi candidati per evitare interferenze da parte della Lega. Viene abbandonato il piano B di un candidato civico, soprattutto in Basilicata. Nel frattempo, la Lega cerca di riscattarsi dopo la cessione del governatore sardo Christian Solinas.
Il partito, che sta per celebrare il suo 30° anniversario, si sta mobilitando per recuperare consensi e proteggersi dalle possibili tensioni interne. Il clima si intensifica durante la stagione dei congressi, che si svolgono da nord a sud, con l’attenzione concentrata su Luisa Regimenti a Roma.
Nel centrodestra, la tensione è palpabile, anche se Matteo Salvini, ora Ministro dei Trasporti, rimane concentrato sulla battaglia riguardante i limiti di velocità a Bologna. Fratoianni commenta ironicamente la situazione di Salvini, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia confermano il no al terzo mandato per i presidenti di regione.
La Lega sembra essere interessata a superare il limite dei due mandati anche per i sindaci dei Comuni fino a 15 mila abitanti. Nel frattempo, Forza Italia prende la parola per la coalizione, con Vito Bardi pronto a candidarsi nuovamente in Basilicata e Alberto Cirio intoccabile in Piemonte.
Il partito sembra anche considerare la possibilità di Urbano Cairo come sindaco di Milano, ricevendo endorsement misurati da figure come Letizia Moratti e un apprezzamento più aperto da parte dell’ex sindaco Gabriele Albertini.