Meloni: “Il patto con la Tunisia è un successo dell’Italia e dell’Europa”
16 Lug 2023 - Europa
La soddisfazione espressa da Meloni
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso la sua soddisfazione per il patto strategico tra l’Unione Europea e la Tunisia, firmato a Tunisi dal presidente tunisino Kais Saied, dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, dal primo ministro olandese Mark Rutte e dalla stessa Premier italiana.
Il patto prevede una cooperazione tra le due parti in materia di migrazione, economia, commercio e ambiente, con una significativa assistenza finanziaria dell’UE alla Tunisia per affrontare le sfide legate alla migrazione irregolare e alla crisi economica e sociale.
Meloni ha definito il patto con la Tunisia “un successo dell’Italia e dell’Europa”, sottolineando il ruolo chiave svolto dal nostro paese nel promuovere il dialogo e il partenariato con la Tunisia, un alleato strategico nel Mediterraneo.
La presidente del Consiglio ha ribadito la necessità di contrastare il fenomeno della migrazione irregolare, che mette a rischio la sicurezza e la stabilità della regione, e di sostenere lo sviluppo economico e sociale della Tunisia, che vive una situazione di grave difficoltà.
La Partnership strategica
L’accordo è stato presentato come una “partnership strategica” che mira a sostenere la transizione democratica della Tunisia, colpita da una grave crisi sanitaria, politica e sociale. L’UE si è impegnata a fornire alla Tunisia un pacchetto di aiuti di 900 milioni di euro, a condizione che il paese raggiunga un accordo con il Fondo Monetario Internazionale per un prestito di quasi 2 miliardi di euro. Il memorandum prevede anche misure per combattere la migrazione irregolare, che include il rafforzamento del controllo delle frontiere, il contrato al traffico di esseri umani e la promozione della migrazione regolare di lavoratori qualificati.
L’assistenza finanziaria dell’UE
Il patto prevede, inoltre, una significativa assistenza finanziaria dell’Ue alla Tunisia, che ammonta a circa 300 milioni di euro.
Di questi, circa un terzo (100 milioni di euro) sarà destinato a misure per combattere la migrazione irregolare, che include il rafforzamento del controllo delle frontiere, l’interrompimento del traffico di esseri umani e la promozione della migrazione regolare di lavoratori qualificati. L’Ue si è impegnata a sostenere la Tunisia nel gestire i flussi migratori provenienti dal continente africano, che rappresentano una sfida per la sicurezza e la stabilità della regione.
Gli altri due terzi dell’assistenza finanziaria (200 milioni di euro) saranno invece dedicati a progetti di cooperazione economica, commerciale e ambientale. L’Ue ha espresso la sua volontà di rafforzare i legami commerciali con la Tunisia, facilitando l’accesso al mercato unico europeo e sostenendo le piccole e medie imprese tunisine. Inoltre, l’Ue ha offerto alla Tunisia una cooperazione energetica, che prevede lo sviluppo delle fonti rinnovabili e l’integrazione delle reti elettriche tra i due partner. Infine, l’Ue ha proposto alla Tunisia una collaborazione ambientale, che riguarda la protezione della biodiversità, la lotta ai cambiamenti climatici e la gestione delle risorse idriche.